Aids, campagna in sardo contro lo stigma sociale
- Scritto da Effe_Pi
La Lila Cagliari, che compie 30 anni, utilizza la Limba per un tema sociale come quello dell’accettazione di chi ha contratto la malattia.
Lila Cagliari compie trent'anni. L'associazione di volontariato nata nel 1993 negli anni della grande emergenza dell'Aids, oltre a proporre test di screening per l'HIV, per l'Epatite C e per la Sifilide (1350 persone testate dal 2016 e oltre 2600 test offerti), il servizio di help-line (4500 chiamate negli ultimi 5 anni) e le attività nelle scuole (una media di 1200 studenti incontrati ogni anno) nell'occasione del suo 30esimo compleanno, in collaborazione con l'organizzazione "Liberatzione", lancia la campagna contro lo stigma sull'Hiv in lingua sarda.
Lila Cagliari pensa che la lingua sarda debba essere viva e utilizzata anche quando siparla di tematiche sociali importanti come l'Hiv. "Spesso ci capita di ricevere richieste di aiuto in lingua sarda e quasi tutti i nostri volontari sono bilingui. È emozionante questa collaborazione con Liberatzione che ci permette di vedere le nostre campagne e i nostri messaggi anti-stigma nella nostra lingua madre" ha dichiarato Brunella Mocci, Presidente di Lila Cagliari.
"Sono stati 30 anni, i primi dei quali molto duri, in cui si sono fatti passi da gigante per quanto riguarda l'HIV, ancora oggi c'è tutta la fatica di occuparsi di un tema di cui le istituzioni non si preoccupano. Dopo 30 anni di Lila Cagliari e oltre 40 anni dalla comparsa dell'Aids nel mondo – sottolinea ancora - c'è ancora tanta disinformazione sul tema e tanta discriminazione nei confronti delle persone con HIv. L'informazione istituzionale in Italia non è al passo con i tempi e con la scienza, motivo per cui la nostra associazione continuerà ad agire attraverso una comunicazione corretta, innovativa e mirata incentrata sulla prevenzione e contro lo stigma".
Foto: Pixabay | CC0 Public Domain