A Cagliari dietro front del comune sui bambini mai nati
- Scritto da Effe_Pi
Prende la distanze la stessa promotrice, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, in particolare sull’obbligo di sepoltura in un “Giardino degli angeli”.
Fa marcia indietro la maggioranza di centrodestra al comune di Cagliari sulla creazione - all’interno del cimitero di San Michele - di un’area dedicata ai bambini “mai nati”, il cosiddetto “Giardino degli angeli”. E’ stata la stessa promotrice della mozione in Consiglio comunale, Stefania Loi di Fratelli d’Italia (stesso partito del sindaco Truzzu) presidente della commissione pari opportunità a precisare - dopo le fortissime polemiche - che è stata stralciata la disposizione sull’obbligatorietà del seppellimento dei feti contenuta nel testo originale.
LEGGI ANCHE | È la Sardegna la regione con meno aborti in Italia
Loi aggiunge che la mozione nasce dalla sua esperienza personale, “dall’aver conosciuto, nell’arco di diversi anni, tante donne che hanno subito la perdita del loro bambino, entro le 20 settimane. Ho visto il dolore nei loro occhi. Così ho deciso di dare una mano d’aiuto concreta, perché intendo in questo modo fare la politica”. La mozione, sottoscritta da tanti consiglieri, prevede uno spazio al Cimitero cagliaritano dedicato ai “bambini non nati”. Un luogo nel quale “le donne, le coppie, le famiglie, possano raccogliersi in preghiera. O semplicemente trovare un po’ di conforto, serenità”. La disposizione sull’obbligatorietà del seppellimento dei “bambini non nati” contenuta nella mozione, era invece “un refuso. Non era questa l’idea mia, né quella dei colleghi consiglieri, tanto che è stata interamente stralciata. Ciò tuttavia non deve compromette l’intento che si prefigge “Giardino degli angeli”, come atto di civiltà già adottato da numerose città italiane”.
Tra le risposte polemiche alla proposta era arrivata su Facebook quella della deputata sarda del Pd Romina Mura: “Il Comune di Cagliari si vuole sostituire alle mamme e ai papà nella decisione di procedere o no alla sepoltura degli embrioni con meno di 20 settimane. Ma praticamente come opereranno? Si nasconderanno nelle sale operatorie e prenderanno nota delle interruzioni di gravidanza per poi, nel caso in cui la mamma decida di non procedere alla sepoltura, ‘sequestrare l’embrione’ e procedere loro alla sepoltura?”.
Foto | Luigi Tiriticco su Flickr