IN Breve

Idv contro Riformatori per pubblicità ingannevole

  • Scritto da Effe_Pi

Benzina SardegnaSotto accusa uno spot sulle tv locali sulla benzina che costerebbe di meno per l'assenza di accise nell'isola.

Italia dei Valori all'attacco negli ultimi  giorni di campagna elettorale in Sardegna: secondo il partito di Di Pietro il  messaggio elettorale di un candidato dei Riformatori sardi, Franco Sergio Pisano, trasmesso dalle tv del circuito regionale, "viola le  disposizioni della legge 28 del 2000 e del D.Lgs. n. 206/2005 ed è  ingannevole, in quanto suscita la convinzione che il prezzo al consumo è diminuito rispetto al recente passato, affermando che ‘da oggi in Sardegna le accise sui carburanti non si pagano'". Per questo  motivo il segretario regionale di Idv Giommaria Uggias ha presentato  un esposto all'Agcom e al Corecom Sardegna ed Al Prefetto di Cagliari, perché "sia ripristinata una corretta informazione elettorale in  vista delle elezioni di domenica prossima 16 febbraio".

Il messaggio del candidato Pisano, quindi, cerca “di collegare il  presunto taglio del costo del carburante alla sua proposta di legge  presentata fin dal 2008 e successivamente diventata legge", ha spiegato Uggias. Ma "contrariamente a quanto contenuto nel messaggio è però notorio che in Sardegna le accise sui carburanti si pagano  come nel resto del territorio nazionale: è pertanto evidente che il messaggio pubblicitario è assolutamente ingannevole in quanto facendo leva su tale prospettazione ingannevole il candidato sta tentando di modificare in maniera  significativa il libero convincimento degli elettori per le elezioni  per il rinnovo del Consiglio Regionale della Sardegna, mirando a trarre vantaggio elettorale per se e per la sua lista".

Auspicando l'intervento immediato delle autorità competenti affinché in questa fase delicatissima per la vita democratica della Sardegna le attività di propaganda elettorale siano caratterizzate da rigorosi criteri di veridicità e correttezza, l'Italia dei Valori  chiede "che venga disposta l'immediata cessazione della diffusione del messaggio elettorale, con riserva di agire in separata sede per tutelare i diritti personali e politici lesi dalla trasmissione in questione".