Insularità: la Sardegna verso un referendum
- Scritto da Effe_Pi
Già raccolte 18mila firme per la consultazione proposta dai Riformatori che ha però un appoggio bipartisan a destra e sinistra.
Sono 18mila le firme raccolte in 20 giorni dai Riformatori sardi per il referendum che punta a far inserire nella Costituzione italiana il principio di insularità a favore della Sardegna. Una battaglia che è subito diventata trasversale e ha raccolto l'appoggio di esponenti politici di destra e sinistra. "L'obiettivo e raggiunto ma vogliamo andare oltre, puntiamo alle 100mila firme per dare ancora più forza a questa istanza", ha rimarcato Roberto Frongia, presidente dei Riformatori che a Cagliari ha fatto il punto sulla raccolta firme assieme a consiglieri regionali, sindaci e tecnici.
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"In questo caso c'è l'utilizzo del referendum non per dividere, ma per integrare ancor più la Sardegna nella Costruzione", ha sottolineato Roberto Deriu, vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, che ha posto l'accento anche sulla riunificazione dei movimenti referendari. Pietro Pittalis, capogruppo di Fi, ha invece ricordato come i prossimi referendum indetti da Lombardia e Veneto impongano alla Sardegna di battersi per la propria specialità.
"Vogliamo che il progetto dell'insularita sfondi in tutta la Sardegna e diventi una battaglia di tutti, nella quale non ci sia alcun copyright, una battaglia attorno alla quale si uniscano tutti i sardi", ha auspicato Frongia, presidente del Comitato promotore del referendum, con l'obiettivo di portare i sardi al voto già la prossima primavera.
Foto | Riformatori Sardi