La vittoria dei sindaci anti Abbanoa
- Scritto da Effe_Pi
In Regione assoluta priorità alla “leggina” che permette la gestione autonoma del servizio idrico dopo la protesta di 29 sindaci in piazza.
Prima vittoria per i ventinove sindaci che si oppongono all'ingresso obbligatorio in Abbanoa, il gestore unico sardo dell'acqua potabile per gli usi civili. Al termine della riunione dei capigruppo in Regione Sardegna, che ha sentito in audizione una delegazione del comitato per la gestione autonoma del servizio idrico integrato (Gasi), si è deciso all'unanimità di dare assoluta priorità in aula, subito dopo la riforma degli ospedali, a una leggina che permetta ai comuni che non fanno parte di Abbanoa, di continuare a gestire il servizio idrico in modo autonomo.
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In alternativa alla procedura d'urgenza per la norma, prevista dall' articolo 102 del regolamento del Consiglio, ci sarà comunque una corsia preferenziale per un emendamento alla legge 4, quella che istituì Abbanoa, che tuteli i comuni "ribelli".
"Sono soddisfatto- sottolinea Domenico Gallus, consigliere del gruppo Psd'Az-La Base e presidente del Gasi- Nella legge verrà anche previsto l'inserimento di un nostro rappresentante in Egas (Ente di governo dell'ambito territoriale ottimale della Sardegna), in modo da avere voce in capitolo quando saranno decisi gli investimenti".
Foto: Pixabay | CC0 Public Domain