CAGLIARI: APPELLO DEL COMUNE PER S.ELIA
- Scritto da Effe_Pi
Resta difficile il dialogo tra l'amministrazione cagliaritana e la società guidata da Massimo Cellino.
Sembra praticamente assodato che il Cagliari giocherà al Sant'Elia le partite interne del prossimo campionato di Serie A, ma continua la polemica sotto traccia fra la società e il comune, che ha lanciato un appello perché si vada oltre i problemi per arrivare al più presto a una soluzione. La società guidata da Massimo Cellino ha infatti ribadito ieri di voler riportare da subito la squadra in Sardegna, ma ha chiesto "ancora una volta un impegno concreto di tutte le Istituzioni a fare presto se veramente interessate a questo obiettivo e che non vengano poste al soggetto privato condizioni insostenibili ed inaccettabili''.
Non si è fatta attendere la risposta delle istituzioni cittadine, con una nota in cui si replica che ''per raggiungere un obiettivo - riportare il Cagliari Calcio a casa, nella propria città, davanti ai propri tifosi, è necessario lavorare seriamente. Quello che non serve, di sicuro, è mantenere costantemente alta la tensione: soprattutto quando entrambe le parti, il comune e la società, conoscono l'impegno che i rispettivi dirigenti e tecnici stanno ponendo per ottenere il risultato. Non c'è polemica, in queste righe - continua l'amministrazione - ma non possiamo accettare in nessun modo che qualcuno metta in dubbio lo sforzo che questa Amministrazione sta mettendo in campo per riportare il Cagliari al Sant'Elia''.
La giunta guidata da Massimo Zedda va anche all'attacco: ''Abbiamo modo, volendolo, di smentire con documenti il comunicato stampa diffuso dal Cagliari Calcio in cui si accusa il Comune di ritardi e inadempimenti vari. Non lo facciamo ora - prosegue il comune - per evitare che quella tensione, che non è l'amministrazione a voler tenere alta, aumenti ancora. Ma nessuno chieda al comune - che gestisce soldi pubblici, dei cittadini e quindi anche dei tifosi - di non prestare tutta l'attenzione che merita alla convenzione che ci accingiamo a firmare. Da qui a quella firma, mentre aspettiamo dalla Società che venga integrata la parte di progetto sui lavori di loro competenza, avendo noi inviato la bozza di convenzione e il capitolato dei lavori - conclude la nota - chiediamo al Cagliari Calcio la massima serenità: è la via più semplice per riportare nel più breve tempo possibile la squadra a casa''.