Abbanoa deve 450mila euro ai sardi per i depositi
- Scritto da Effe_Pi
Interessati al possibile rimborso 250mila clienti del gestore idrico dell’isola che avevano versato i soldi a titolo cauzionale, è il verdetto dell'Autorità preposta.
Abbanoa potrebbe dover restituire oltre 450mila euro ai circa 250mila clienti che hanno finora versato il deposito cauzionale, secondo l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). Il calcolo è frutto di una verifica su sette aziende del servizio idrico in Italia, tra le quali è stata sorteggiata anche quella della Sardegna. Se da un lato l'Autorità con i suoi controlli legittima i depositi cauzionali, dall'altro pone all'azienda dubbi sul calcolo tariffario dei depositi: Abbanoa ha determinato il prezzo comprendendo l'Iva al 10%, mentre per l' Aeegsi il calcolo dev'essere fatto senza comprendere l'imposta. Il risultato potrebbe essere la restituzione di 1,75 euro a testa per i clienti residenti e 1,22 per le utenze non residenti.
Ora il gestore del servizio idrico ha 180 giorni di tempo per presentare i riscontri e le valutazioni, e al termine della procedura l'Autorità potrà certificare ufficialmente la legittimità dei depositi cauzionali. Ammonta a undici milioni l'importo dei depositi cauzionali già versati, sui 39,4 milioni totali che il gestore deve incassare da 430mila clienti sui 715mila totali. Sono esenti dal pagamento del deposito le famiglie a basso reddito e coloro che attivano la domiciliazione bancaria. "È la conferma che i depositi cauzionali sono legittimi e vanno pagati", ha sottolineato l'amministratore unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti.
"il deposito cauzionale è uno strumento a salvaguardia della morosità e su questo tema negli scorsi mesi c'è stata una campagna scomposta, che pericolosamente invitava a non pagare". In Sardegna il 20% dei clienti non paga regolarmente le bollette e l'ammontare del credito vantato dal gestore idrico nei confronti dell'utenza è di 499 milioni di euro, per bollette non pagate dal 2005. "Chiederemo all'Autorità di accelerare le procedure e non attendere i 180 giorni, perché se dobbiamo restituire quell'importo, che è minimo, ai clienti lo faremo e con gli interessi", ha evidenziato il direttore generale Sandro Murtas. Per il futuro Abbanoa è ottimista sui conti: "Chiuderemo l'anno con trecento milioni di ricavi", ha sottolineato Murtas. "Lo scorso anno erano 209. Il margine operativo lordo lo scorso anno era in negativo di 64 milioni, quest'anno sarà con il segno piu' per 55 milioni".