COSTA VERDE E RIFIUTI: DENUNCIA DI SEL
- Scritto da Effe_Pi
SEL attacca sull'assenza di pulizia nelle spiagge della Marina di Arbus.
È uno dei litorali gioiello della costa ovest dell’isola, ma non brilla per pulizia, almeno secondo quanto denunciano i volontari del circolo SEL (Sinistra ecologia libertà) di Guspini – Arbus, che nelle ultime settimane hanno già organizzato due domeniche “ecologiche” per ripulire le spiagge della Costa Verde. Interventi che però non sarebbero stati sufficienti, secondo i militanti del movimento guidato da Nichi Vendola, che denunciano come rimangano ancora “chilometri di coste da pulire” in particolare sulla cosiddetta Spiaggia delle suore, tra Gutturu Flumini e Campu Sali.
I volontari del circolo intitolato a Nilde Iotti si erano già messi all’opera il 9 giugno, nella spiaggia di Tunaria, vecchio borgo dei pescatori, sede della tonnara e di casotti dove nei decenni passati arrivavano a passare le domeniche i lavoratori di Guspini e Arbus, dopo aver passato “ore ed ore su un carro da traino che perdeva pezzi nei tornanti”. Prima ancora, il 18 maggio, i militanti di SEL avevano lavorato sulla spiaggia di Gutturu 'e Flumini: un modo di rendersi utili, certo, ma anche una provocazione per denunciare “la totale assenza di fondi per la pulizia delle spiagge riscontrata nell'ultimo periodo”.
SEL ritiene infatti “non sia concepibile arrivare a giugno senza aver previsto una spesa efficiente e congrua per la pulizia di un litorale di 47 km e per il servizio di salvamento a mare”. Un mare bello e attrattivo, “ma pericoloso – ricordano i militanti - esposto alle forti correnti del maestrale, i cui effetti vanno prevenuti con un imponente servizio di sicurezza”. Il Comune di Arbus e la Provincia devono quindi “impiegare tutte le risorse possibili per assicurare servizi indispensabili, utili ai residenti, ai turisti, e anche funzionali alla creazione di posti di lavoro: i tanti disoccupati arburesi e del territorio, giovani e meno giovani, potrebbero trovare un piccolo e stagionale sostegno economico lavorando lungo la costa, impegnati nelle operazioni di pulizia e di salvamento a mare, come operatori ecologici e bagnini”, e non serve a giustificare la situazione la mancanza di fondi nelle casse degli enti locali, che non è solo frutto “delle contingenze economiche, ma anche dell'inerzia e dell'incapacità dimostrata dal Comune di fronte alle normali difficoltà amministrative”. Non sono bastati, conclude SEL, agli amministratori del Pdl e di Fratelli d'Italia che guidano il territorio, “la conclamata amicizia e vicinanza politica con la giunta regionale di centrodestra guidata da Ugo Capellacci”.