Green Pass, in Sardegna nessun problema nei porti
- Scritto da Effe_Pi
Regolare il lavoro nei quattro principali scali dell’isola, e anche la Regione introduce l’obbligo di certificazione per l’accesso ai suoi locali.
Operazioni regolari stamane nei quattro principali porti sardi. Nessun problema è stato segnalato negli scali marittimi di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci nel primo giorno di obbligatorietà del green pass. Lo conferma l'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna. Praticamente il 100% degli operatori è stato vaccinato e nessuna agitazione sindacale è stata annunciata. Le navi sono quindi partite e arrivate regolarmente e le operazioni d'imbarco e sbarco non hanno subito rallentamenti.
A Trieste, dove è in corso un presidio, sarebbe invece in corso una trattativa tra rappresentanti del sindacato Usb e del ClpT (Comitato lavoratori portuali di Trieste) e l'Autorità portuale per spostare i termini di applicazione del Green pass ai lavoratori. Questo, almeno, secondo la testata on line AdriaPorta di Trieste. Intanto i lavoratori di alcuni comparti del Gruppo Samer, terminalista Ro-Ro a Trieste, hanno deciso di non aderire allo sciopero proclamato oggi da ClpT. "Pur riconoscendo il diritto allo sciopero e pur comprendendo le motivazioni e il sentimento alla base di questa protesta, riteniamo - precisa una nota - di volere esercitare il nostro diritto di essere di opposta opinione".
Anche la Regione Sardegna è pronta al rientro in sede dei suoi lavoratori attraverso l’esibizione della certificazione verde. A comunicarlo l'assessora agli Affari Generali Valeria Satta. La Regione si è uniformata alle prescrizioni nazionali ritenendo doveroso, ai fini della tutela dei lavoratori in primo luogo, il recepimento delle disposizioni sulla certificazione verde – Covid-19. Le modalità operative prevedono l’individuazione, accanto ed unitamente al datore di lavoro, di una serie di altre figure apicali delegate ai controlli che avverranno a campione, con il sistema della rotazione, in modo da garantire in un ragionevole arco temporale l’effettuazione del monitoraggio su tutto il personale.
Preciso, dice l'assessora Satta, che la Direzione Generale Innovazione e Sicurezza IT, facente capo al mio Assessorato Affari Generali, per prima si è dotata della apparecchiatura elettronica di lettura del green pass, e che i meccanismi di rilevazione sono del tutto conformi alla normativa nazionale in materia di tutela della privacy. Tanto si ritiene dovesse essere fatto ai fini di una fattiva collaborazione da parte di tutti al rientro dei lavoratori nelle rispettive sedi di lavoro, in una condizione emergenziale pandemica non ancora, purtroppo, superata.
Foto | Jean Bajean su Flickr