La carta del clima sardo contro incendi e frane
- Scritto da Effe_Pi
Presentata a Cagliari la mappa con le 43 diverse zone bioclimatiche dell'isola, utili per la lotta a roghi e dissesto idrogeologico.
In Sardegna ci sono 43 climi diversi, che la rendono da questo punto di vista quasi un continente da studiare, anche per limitare i problemi legati ai roghi e al dissesto idrogeologico. Un modo è sicuramente la nuova carta bioclimatica dell’isola, presentata ieri a Cagliari, dove si notano salti notevoli, nel giro di poche decine di chilometri e diverse sfumature di colore. C’è il blu-viola del Marghine Goceano, mentre più a sud, dalle parti del Campidano di Oristano, la variazione cromatica punta decisamente sull'arancione, che indica clima secco e arido.
La "mappa", disegnata da Arpas - Regione, Università di Sassari e della Basilicata, indica paesaggi e temperatura stile Appennino o centro Europa. Un lavoro che d'ora in poi sarà un importante punto di riferimento per la lotta agli incendi e al dissesto idrogeologico. Ma anche per programmare meglio piani urbanistici, attività produttive tra colture e allevamento. La carta sarà un’arma in più per il turismo, con prove scientifiche che la Sardegna può offrire montagna e mare insieme, fresco e caldo, con una passeggiata di un'ora in auto tra un posto e l'altro.
"Non è una carta di previsione di rischi - puntualizza Emanuele Farris, botanico dell’Università di Sassari - ma può aiutare a capire con un dettaglio finora mai visto le diversità del territorio per un intervento appropriato zona per zona ad esempio per la prevenzione degli incendi. O per gli interventi di lotta al dissesto: basta uno sguardo per capire quali sono le aree di raccolta di acqua. E dove poi queste acqua finiscono". La carta bioclimatica della Sardegna sarà oggetto di una pubblicazione scientifica nella rivista internazionale Journal of maps. "Sarà uno strumento dinamico - garantisce Farris – in grado di dialogare con le altre carte".