Ambiente: cyber piante contro l'inquinamento
- Scritto da Effe_Pi
Un progetto finanziato dall'Unione Europea per collegare alle piante sensori che rilevino inquinamento e cambiamenti climatici.
Un progetto europeo ed italiano per rilevare l’inquinamento ambientale attraverso piante munite di particolari sensori. I cyber vegetali servono come sentinelle di cambiamenti climatici e inquinamento, imparando a leggerne i segnali. Questo in sintesi lo studio condotto dal progetto Pleased, cofinanziato dall'Unione Europea e guidato dall'azienda italiana WLAB con la collaborazione dell'Università di Firenze e altri partner inglesi e spagnoli.
Una volta innestati in una pianta, i microsensori sono infatti in grado di produrre un'analisi ambientale di dati specifici, dal monitoraggio dell'ozono in tempo reale alla misura del grado di intossicazione chimica dei terreni. "Le piante possono contribuire a fornirci uno strumento valido per comprendere e monitorare meglio il nostro ambiente, poi cambiarlo spetta a noi" spiega Andrea Vitaletti, coordinatore del progetto.
"Sono orgogliosa che i fondi europei vadano a sostegno del lavoro di questi biologi e ingegneri informatici, - ha commentato Neelie Kroes, commissario Ue per l'agenda digitale - aiutando a sviluppare le Pmi più innovative e i migliori centri di ricerca in Europa". Questo progetto ha ricevuto finora oltre un milione di euro di fondi europei tramite il programma 'Future and Emerging Technologies'