Commissariate dal governo 7 dighe sarde
Interventi del governo sulle infrastrutture idriche dell'isola, saranno realizzate o completate quelle di Maccheronis, Monti Nieddu e Medau Aingiu, per le altre scatta un'operazione sicurezza.
Avanti con le infrastrutture idriche. Anche su questo fronte arrivano i commissari per 12 opere, previste dal Piano ItaliaVeloce, di cui sette si trovano in Sardegna. Si tratta di nuove realizzazioni/completamento incompiute: ci sono la Diga di Maccheronis (Nuoro), la Diga di Monti Nieddu (Cagliari) e la Diga di Medau Aingiu (Cagliari), poi Traversa Lago d'Idro (Brescia) e Diga di Pietrarossa (Enna-Catania). Previsto l'incremento della sicurezza delle grandi dighe esistenti: Cantoniera (Oristano) Rio Olai (Nuoro) Rio Govossai (Nuoro) Rio Mannu di Pattada (Sassari) Monte Pranu (Oristano); Incremento sicurezza approvvigionamento potabile: Acquedotto del Peschiera; Salvaguardia di Venezia modulo sperimentale elettromeccanico (Mose).
Non meno strategici per lo sviluppo infrastrutturale del Paese i programmi prioritari, intesi come insiemi coerenti di interventi, anche di limitate dimensioni, con la stessa finalità, diffusi sulla rete. Programmi che riguardano la rete stradale come manutenzione ponti e viadotti statali e provinciali; es. ponti sul Po), il potenziamento tecnologico A2 e digitalizzazione (fra cui programma smart road), il ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio sismico (strade del sisma Italia centrale), il decongestionamento e fluidificazione tratte autostradali (quarta corsia A1 tra Milano sud e Lodi e delle aree metropolitane (fra cui potenziamento della tangenziale di Bari; potenziamento del nodo di Firenze; potenziamento del sistema autostradale e della tangenziale nel nodo di Bologna; Gronda di Genova).