Al via demolizione dell’ecomostro allo stagno di Cabras
Lotta all’abusivismo e bonifica ambientale dall’amianto per recuperare il paesaggio ed eliminare una criticità presente da decenni.
Sono partiti i lavori di demolizione e bonifica degli immobili abusivi che da decenni devastano la riva orientale dello stagno di Cabras. Un progetto di lotta all'abusivismo, di bonifica ambientale dall'amianto, di recupero del paesaggio che vede la luce e che eliminerà per sempre un elemento di enorme criticità territoriale.
L'amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Abis ha dato il via all'intervento di demolizione degli ovili abusivi e di rimozione di tonnellate di cemento amianto. Due i finanziamenti a cui ha avuto accesso il Comune per realizzare la bonifica: 90 mila euro da parte del Ministero dell'Interno per la demolizione di opere abusive e 160 mila euro dalla Regione Sardegna per interventi di bonifica dell'amianto.
L'immobile, composto da più fabbricati, è costituito da capannoni e locali magazzino che negli anni passati erano destinati a ovile e erano utilizzati da aziende locali. La vicenda ha avuto uno sviluppo giudiziario, in ordine al quale la struttura è stata dichiarata abusiva e sono stati chiamati in causa i soggetti detentori. Da allora la struttura è in stato di abbandono e attendeva la demolizione.
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