Spiagge di Sardegna: Spiaggia di S'Anea Scoada
Poco più a sud di Capo Mannu, incastonata tra le falesie del Sinis sorge una spiaggia dall’aspetto tropicale: S’Anea Scoada. Una lingua di sabbia composta da frammenti di quarzo e innumerevoli altri minerali multicolore, che si estende da Punta S’Incodina, vicino alle mura di roccia di su Tingiosu, sino a Putzu Idu, da cui è separata da un piccolo raggruppamento di scogli e argilla.
La spiaggia, territorio sotto la giurisdizione di San Vero Milis, in origine era denominata s’aena scoada, ossia l’asina senza coda, ma nel corso del tempo il nome è mutato trasformandosi infine in sabbia senza coda. Denominazione che risalta in qualche modo la peculiarità della suddetta spiaggia, poiché chiunque decida di passare qualche ora disteso sotto il sole della costa ovest, non potrà far a meno di notare la particolare bellezza di una sabbia figlia di millenni di erosione.
Infine non è possibile non fare qualche riferimento al colore verde-azzurro di un mare ricco e incontaminato dal fondale sabbioso, che declina sempre più dolcemente man mano che si prende il largo.
Da qui inoltre è possibile ammirare i fantastici panorami che si aprono verso l’isola di Mal di Ventre e oltre l’orizzonte. Tipici di una Sardegna incontaminata.
Foto: Silvia Cabella | Facebook