Un ecomuseo del mare e dell'acqua a Sassari
- Scritto da Anna Maria Cantarella
L’ex acquedotto liberty ospiterà un museo, una biblioteca e una scuola di vela.
Sarà l’ex acquedotto Liberty di Sassari la sede del nuovo “Ecomuseo del mare e dell’acqua” della città. La palazzina, dopo 14 anni di ristrutturazioni e 2 milioni di euro di spesa, diventerà la sede di questo progetto la cui gestione è stata affidata all’associazione AveLa - Vela latina tradizionale, che creerà un centro di attività culturali, didattiche e divulgative su storia e cultura del mare e dell’acqua.
L’Ecomuseo di Sassari ha ottenuto il sostegno della Fondazione di Sardegna e punta a sviluppare i temi della blue economy, dell’inquinamento da plastica nel mare e nei fiumi, attraverso la programmazione di eventi e la produzione di audiovisivi per divulgare la cultura del mare e della sua tutela. Al suo interno sarà ospitato anche un Centro studi dell'archeologia industriale del mare e una Scuola di vela per ragazze e ragazzi.
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Al piano inferiore dell’edificio ottocentesco di via Adua ci sarà uno spazio nel quale si tramanderanno la storia e le tradizioni della Sardegna, dei suoi litorali e del Mediterraneo e ci sarà anche una "biblioteca blu" dedicata al mare e alle acque interne con circa 3mila pubblicazioni dedicate al mare, in italiano e in lingua straniera, e una sezione per i ragazzi. La biblioteca ospiterà anche l'intero catalogo dell'ufficio storico della Marina Militare che è stato donato all'Ecomuseo.
Il progetto prevede anche la presenza di materiale audiovisivo, una sezione filatelica e numismatica e una raccolta di modelli di scafi di imbarcazioni storico-tradizionali, insieme ad un’area dove saranno esposte foto, manifesti e cimeli del Circuito Vela Latina.