Educazione ambientale: i bimbi diventano eroi del Meteo
- Scritto da Effe_Pi
In partenza il progetto MeteoHeroes che coinvolge bimbi e giovani studenti in un gioco per imparare, divertendosi, la cultura ambientale e meteorologica, utilizzando app e nuove tecnologie.
L’educazione ambientale diventa un gioco da imparare utilizzando strumenti hi tech come smartphone e tablet. Il tutto rivolto ai più giovani, per imparare, divertendosi, la cultura ambientale e meteorologica. Succede con un progetto crossmediale per sensibilizzarli sui temi della sostenibilità, dell'ecologia e dell'ambiente partendo dalla meteorologia. Il progetto si chiama MeteoHeroes ed è stato sviluppato dal Centro Epson Meteo. Partirà il 29 agosto, con la pubblicazione su Google Play e App Store dell'app gratuita 'MeteoHeroes - Inizia l'avventura', rivolta ai bambini tra i 4 e i 10 anni, e prevede nei prossimi mesi attività con le scuole, prodotti editoriali e un sito internet periodicamente aggiornato con contenuti educativi rivolti all'età scolare e dedicati alle tematiche meteorologiche e ambientali.
MeteoHeroes ha sei piccoli protagonisti, Pluvia, Nix, Thermo, Ventum, Fulmen e Nubes, che nel giorno del loro decimo compleanno, in sei punti lontani del Pianeta, scoprono di avere dei poteri speciali. Ciascuno di loro può scatenare un agente atmosferico: far cadere pioggia e neve, scagliare fulmini e far risuonare tuoni, alzare il vento, scaldare la terra e sciogliere i ghiacci. I sei ragazzini si ritrovano presto radunati in un'avveniristica Centrale dove l'intelligenza artificiale Tempus, guidata dagli scienziati e dai meteorologi del Cem (Centro Esperti Meteo), li addestrerà a controllare i loro incredibili poteri, trasformandoli, nei MeteoHeroes, piccoli supereroi capaci di agire, appunto, sui fenomeni atmosferici.
Il Cem è una struttura internazionale in cima al Gran Sasso, dove i più grandi esperti di clima del mondo operano ed è diretto dalla scienziata Margherita Rita, in onore di due grandi scienziate, Margherita Hack e Rita Levi Montalcini. Dalla Centrale i piccoli MeteoHeroes, costantemente collegati con Tempus, si spostano grazie al teletrasporto per risolvere con i loro poteri le emergenze climatiche e ambientali nei diversi punti della Terra. Nel videogioco Pluvia, Nix, Thermo, Ventum, Fulmen e Nubes si allenano per imparare a esercitare i propri poteri in sei scenari differenti, dai ghiacci polari al deserto, sotto la supervisione di Tempus. Dovranno affrontare una serie di prove e rimuovere gli ostacoli che trovano lungo il loro cammino, scoprendo così come la natura risponde agli eventi atmosferici. Un modo per educare in modo leggero e divertente ad aspetti molto importanti del rapporto con la natura, e che peraltro richiama l’idea di creare un Servizio Meteo Nazionale, da tempo al vaglio della politica ma finora rimasto solo un ipotesi.
Foto: Pixabay | CC0 Public Domain