Con l’ascesa degli e-sport aumenta il coinvolgimento degli appassionati di sport
Chi l’avrebbe mai detto che i cosiddetti “sport elettronici” svolti e seguiti in streaming, e non in presenza, sarebbero stati in grado di conquistare in tutto il mondo un pubblico oltremodo numeroso.
Si pensava all’inizio che gli e-sport promuovessero una certa solitudine anche per le modalità di svolgimento e non fossero, dunque, in linea con lo spirito sportivo che invece da sempre incentiva la socializzazione.
Si è dovuto constatare, in verità, che proprio per la loro dimensione virtuale, gli e-sport sono riusciti a coinvolgere utenti di tutto il mondo e anche a metterli in connessione tra loro. Il risultato? La partecipazione degli spettatori ad alcuni tornei è tale da fare invidia ai grandi stadi che ospitano le più importanti partite di calcio.
In primis, gli eventi sono così diversi che proprio tutti possono trovare dei beniamini da seguire che siano atleti o vere e proprie squadre. Le opportunità poi di essere sempre aggiornati sono anch’esse disparate. Ciò ha dato luogo a tante community che animano i social, i form ed altri spazi dedicati a loro dedicati. Le stesse piattaforme che li ospitano del resto consentono interazioni istantanee tra appassionati e professionisti.
Insomma, queste competizioni non hanno nulla di manchevole rispetto a quelle tradizionali. Vi sono arbitri e/o commentatori che restituiscono all’utente tutta l’intensità dell’evento sportivo minuto per minuto.
Non c’è da stupirsi nemmeno delle influenze che tutto ciò sta avendo oggi nell’ambito delle scommesse sportive, settore che ormai ha imparato a cogliere il potenziale degli e-sports. Da sempre, infatti, gli amanti dello sport amano fare pronostici sugli esiti delle sfide e allora anche nella sfera virtuale si ritrova questa cifra con lo stesso entusiasmo.
Va detto, ancora, che quello degli e-sport è un fenomeno che non lascia fuori nessuno, se consideriamo che è possibile intrattenersi sia come spettatore che come giocatore anche quando non si è un professionista.
La forza di questo fenomeno sta, dunque, nell’aver utilizzato lo strumento tecnologico per includere ed unire. La competizione, il tifo e l’adrenalina, infatti, mantengono la stessa verve che si ritrova negli eventi fisici, al punto da far dimenticare che tutto si svolge nella dimensione virtuale.
Foto - Lcc