A SENEGHE UN SETTEMBRE DA POETI
- Scritto da Effe_Pi
Questo fine settimana la nona edizione della kermesse culturale nel centro dell'oristanese.
Arriva settembre e Seneghe, per il nono anno consecutivo si trasforma in capitale della poesia, con il "Cabudanne de sos poetas" che dal 5 all'8 settembre interesserà il centro dell'oristanese. Come ogni anno, la tradizione poetica sarda andrà ad unirsi e confrontarsi con quella proveniente da molte altre realtà, per una kermesse che unisce alla poesia anche musica, dibattiti, teatro e fotografia.
I protagonisti vanno dall'immancabile Franco Loi, dal 2010 cittadino onorario di Seneghe e più che mai nume tutelare della manifestazione, allo scrittore e sceneggiatore Bruno Tognolini, per proseguire con le molte presenze femminili, tra cui quelle di Chandra Livia Candiani, Ida Vallerugo, Annalisa Manstretta, la cagliaritana Rossana Abis e le giovanissime Franca Mancinelli e Annalisa Teodorani.
Dalla mattina a tarda sera quindi un paese pieno di cultura, quello di Seneghe, con dibattiti sulla musica sarda "nell'era della sua riproducibilità tecnica" (per citare Benjamin), il folk anglosassone e il Club Tenco, ma anche proiezioni come quella di "Su Re" alla presenza del regista, Giovanni Columbu, laboratori di teatro e iniziative per bambini. Di assoluto rilievo, quest'anno, anche la sezione musicale, con il giovane cantautore Jacopo Incani, in arte Iosonouncane, il reading dal titolo "Piuttosto che morire m’ammazzo", del torinese Guido Catalano, accompagnato dalla fisarmonica di Matteo Castellan, e del live 3 OoopopoiooO di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, polistrumentisti e theraministi affermati. Insomma, mare a parte, la Sardegna settembrina offre eventi culturali per tutti i gusti, dimostrando che ormai da tempo va oltre l'immagine da cartolina delle spiagge agostane.