Xbox: i vecchi giochi si potranno usare su nuova consolle e Pc
- Scritto da Effe_Pi
Da Microsoft arriva il via alla retrocompatibilità sia sulla nuova Xbox One che, ancor più interessante, sul computer: le vecchie consolle potrebbero presto trovare una nuova vita.
Di Angelo Vargiu
Retrocompatibilità: è questa la carta vincente nella manica di Microsoft, che sembra orientata (e un passo concreto è stato già fatto) a sfruttare la possibilità di “trasportare” i titoli di una console vecchia anche sulla nuova versione, nella ormai storica lotta contro la Sony e la sua Playstation, che invece ha ancora una volta negato questo approdo. In estrema sintesi, significa che i possessori di dischi per Xbox 360, ad esempio, non devono perdere la speranza e buttarli in un cestino (o metterli in soffitta), perché potranno continuare a trascorrere ore di divertimento anche sulla piattaforma Xbox One, o addirittura sul pc di casa. Lo ha annunciato Phil Spencer, il capo della divisione Xbox in Microsoft, rilasciando anche la lista completa che è possibile leggere anche sul portale del videogame EveryEye, dei primi 104 giochi Xbox 360 che possono essere usati da subito anche su Xbox One.
Su console e Pc. Partiamo proprio dalle dichiarazioni del boss della Xbox, che dunque cerca di dare lo “scacco matto” alla Sony, accontentando la grande platea di videogiocatori che non vogliono rinunciare al proprio archivio “storico” nel passaggio alla nuova console. Non si tratta solo di “retrogaming” e del fascino della memoria, ma di un segnale di attenzione verso quanti hanno speso tempo, passione e anche soldi per acquistare i vecchi giochi, e che senza retrocompatibilità dovrebbero buttarli praticamente via (o tenere in vita due console allo stesso tempo). Ancor più interessante, però, è la possibilità – per ora solo annunciata – di consentire la portabilità di questi titoli di Xbox 360 anche sul computer fisso di casa, grazie al supporto per PC che potrebbe implementato dopo il lancio definitivo del sistema operativo Windows 10 (che già prevede lo streaming di giochi per la console Xbox One).
104 ragioni di speranza. Il 12 novembre è una data che i possessori di Xbox 360 e Xbox One non dimenticheranno, perché è stato il giorno in cui ha preso ufficialmente il via la “trasmigrazione” di giochi tra le due piattaforme, con la prima tranche di titoli della vecchia console che, sia in forma digitale che fisica, è entrata a far parte del database della nuova. Una lista composta da 104 giochi Xbox 360, per la maggior parte sviluppati in house da Microsoft (ma si segnalano anche le produzioni, tra le altre, di Activision, SNK, Ubisoft, Sega, Disney e Square Enix), e che ha le sue punte di diamante in Assassin's Creed, Mass Effect, Fallout e ovviamente Gears of War, una delle esclusive in casa statunitense. Dal punto di vista pratico, la retrocompatibilità è molto semplice: in caso di disco fisico, il giocatore deve inserire il supporto nella Xbox One e lanciare il download della versione “compatta” del titolo; per l’online, si deve invece effettuare il login utilizzando il gamertag della Xbox 360, e la nuova consolle rileverà in pochi secondi i titoli acquistati in versione digitale, rendendoli disponibili per il passaggio alla nuova installazione. La retrocompatibilità è gratuita e, annunciano dagli Stati Uniti, presto ci saranno nuovi titoli a disposizione.
Trovare le differenze. Insomma, la Microsoft sembra spingere per l’abbandono definitivo della Xbox 360, anche ovviamente come strategia commerciale. Eppure, anche a guardare gli ultimi titoli rilasciati per le due piattaforme, le differenze non sembrano ancora così sostanziali e “abissali”. Ad esempio, per “The Rise Of The Tomb Raider”, l’ultima avventura di Lara Croft, c’è chiaramente una predominanza grafica nella versione per Xbox One, ma il gioco su Xbox 360 gira bene e senza problemi. Più marcata, invece, la distanza tra le due versioni di “Call of Duty: Black Ops III”, con molti giocatori della console “old gen” che lamentano la scarsa qualità nello sviluppo per la propria piattaforma.