Servitù: via il poligono della Polizia dal lago Omodeo
- Scritto da Effe_Pi
Un Ordine del giorno approvato in Regione dà mandato al governatore Pigliaru per trasferire la struttura di addestramento, protesta dei sindacati delle Forze dell'ordine.
Il consiglio regionale della Sardegna ha approvato un Ordine del giorno in cui si chiede al governatore Pigliaru "il trasferimento presso i poligoni sardi delle attività esercitative svolte nel lago Omodeo". Il punto, che riguarda l'addestramento dei reparti speciali della Polizia di Stato, ha destato perplessità nel Siulp, il sindacato di Polizia maggiormente rappresentativo in Sardegna. "L'Ordine del giorno votato dal consiglio regionale – ha detto alle agenzie di stampa il segretario regionale del Siulp, Salvatore Deidda è a dir poco vergognoso se lo si guarda in termini di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, oltre che di prevenzione dei reati di terrorismo. Le forze dell'ordine e i militari che si addestrano nel poligono dell'Omodeo sono le stesse che combattono il terrorismo in Italia ed in Europa".
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La struttura sarebbe spostata in altre già esistenti nell’isola, come chiesto più volte da realtà territoriali e antimilitaristi, preoccupati per i risvolti ambientali (denunciati a suo tempo anche da un servizio di “Striscia la notizia”) e per i riflessi sul turismo nella zona: in passato ne aveva parlato anche il movimento indipendentista ProgRes, che dopo un sopralluogo aveva parlato di “totale insensatezza del sito in un’area importantissima dal punto di vista paesaggistico e storico“. Secondo i dirigenti di ProgRes il futuro del territorio non può essere di tipo militare e la presenza del poligono “è inconciliabile con le attività turistiche, come le escursioni a cavallo, trekking, percorsi per mountain bike e sport acquatici in particolare, già esistenti o previste per il futuro”.
Foto | Larry Koester su Flickr