Già aperta la stagione balneare in Sardegna
- Scritto da Effe_Pi
Quest’anno anticipata al 15 aprile la possibilità di svolgere attività estive sulle spiagge dell’isola, individuata anche una stagione per il “mare d’inverno”.
È una terra dal clima benedetto e dalle risorse naturali, specie marine, inimitabili: allora perché sfruttarle solo nei mesi estivi, da giugno a inizio settembre? La Sardegna mette a frutto il suo sole e il suo mare e quest’anno ha deciso di aprire la stagione balneare dal 15 aprile, così facendo ha già coperto le feste pasquali e ora si passa ai ponti del 25 aprile e primo maggio. Lo ha sancito con un’apposita ordinanza, nei giorni scorsi, il direttore generale degli Enti locali Antonella Giglio che, per la prima volta, ha fissato così presto l’inizio della stagione “estiva” nell’isola, che si concluderà il 31 ottobre.
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Altra novità consiste nell'aver dichiarato stagione balneare l'intero anno solare e aver individuato anche una stagione "mare d'inverno". Sarà così possibile lo svolgimento continuativo di una serie di attività sportive, culturali, ludiche, elioterapiche e di intrattenimento che potranno essere liberamente effettuate dai titolari di concessioni demaniali marittime, previa una semplice comunicazione. "Scopo dell'ordinanza, che accoglie le istanze degli operatori volte alla piena utilizzazione dei litorali anche nel periodo di bassa stagione - spiega l'assessore sardo degli Enti locali Cristiano Erriu - è quello di fornire le condizioni ottimali per una stagione balneare lunga che offra servizi di qualità e consenta ai tanti operatori e concessionari di affinare ed accrescere l'offerta di servizi e creare occupazione diffusa e più duratura".
Ai concessionari è fatto obbligo di osservare una serie di prescrizioni ed assicurare in primo luogo il servizio di salvamento. I Comuni potranno a loro volta individuare apposite zone di litorale nelle quali consentire l'accesso anche agli animali, come le spiagge attrezzate per i cani già presenti in Sardegna. Inoltre, viene disciplinata in maniera dettagliata l'installazione di parchi giochi acquatici. Insomma, la Sardegna diventa terra di mare tutto l’anno, non solo d’estate, e considerato il suo clima non c’è dubbio che si tratti di una scelta azzeccata, anche sotto il profilo economico.