Amministrative 2016 Sardegna: Dorgali - Anna Monne
- Scritto da Effe_Pi
Intervista a Anna Monne, candidata a sindaco per la lista Identità e progresso nel comune di Dorgali, alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno in Sardegna.
1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?
Il Lavoro: questo è il problema principale da affrontare e riguarda chi ancora non ce l'ha e la sicurezza nel futuro di chi lo ha già. Difficile trovare una soluzione immediata. La soluzione è nell'impulso allo sviluppo complessivo che riusciremo a dare nella nostra azione amministrativa. Impulso che può provenire solo da una serie di iniziative fra loro concatenate e sinergiche.
Il punto focale sarà il turismo inteso nella sua accezione più larga: intendo il turismo legato al mare e quello legato all'ambiente.
Il primo deve diventare il volano per stimolare il secondo affinché col mare siamo in grado di far scoprire quanto possiamo offrire anche fuori stagione.
Ciò consentirà di allungare la stagione turistica offrendo maggiori opportunità a tutti. L'artigianato è l'altro settore nel quale intendiamo agire per salvare le diverse professioni che da sempre hanno fatto di Dorgali un centro di eccellenza: la ceramica, la tessitura, l'oreficeria, la pelle solo per citare i più noti. Ma anche l'intaglio e il ricamo. Possono costituire opportunità vere per i giovani uomini e donne. L'ampliamento del porto è secondo me un'altra delle iniziative che legate alle altre può rappresentare la svolta verso il progresso auspicato anche nel nome della nostra lista. L'agroalimentare, già ben sviluppato con le filiere chiuse nel latte e nel vino, costituisce un punto di forza nel quale continuare ad investire.
2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?
Certo la politica non è oggi lo specchio di una classe dirigente al servizio della gente nonostante questa sia la missione di chi fa politica.
Nel nostro comune questa è stata sicuramente la caratteristica più evidente con il costante ascolto dei problemi che la gente ha posto. In questi cinque anni da vice sindaco i cittadini hanno avuto modo di capire che la mia disponibilità è stata ispirata esclusivamente allo spirito di servizio.
Presenza costante in comune, capacità di ascolto di tutti. Credo sia questo l'unico modo per far capire ai cittadini che il sindaco è una loro opportunità per essere al centro della politica.
Intendo dire che nulla della nostra azione prescinderà dai bisogni veri della nostra comunità.
Non vedo altra strada se non mettere la politica al servizio della gente per superare la dilagante antipolitica.
3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?
Dire la verità su quello che si è fatto in questi cinque anni che non è poco.
Illustrare bene il progetto che abbiamo per i prossimi cinque anni. Non demonizzare gli avversari anzi rispettarli per l'impegno che stanno dimostrando nell'essersi anche solo candidati.
4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte dalle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.
Mi riferisco agli ultimi cinque anni dove ero impegnata in prima persona come vicesindaco.
La cosa positiva è sicuramente aver risolto il problema delle terre civiche di Oddoene. Una cosa negativa: non essere riusciti a rispondere a piccole cose che rappresentano sempre un problema per le persone; piccoli interventi che avrebbero contribuito a rendere migliore una strada, una piazza o altri spazi di uso comune.
Le domande che i cittadini propongono sono le più svariate e molte volte non si riesce a soddisfarle, non per mancanza di impegno dell'amministrazione ma perchè ci si deve scontrare troppo spesso con una lenta burocrazia e con le finanze sempre più ristrette.
Auspico di poter continuare questa esperienza come Sindaco per portare avanti tutti i progetti già impostati, senza tralasciare le richieste che arriveranno da parte dei cittadini e dare loro risposte sempre nei limiti della legalità.
Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domande è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.
Foto Via barbara sangaino su Flickr