Terrorismo: anche la Costa Smeralda vigilata speciale
- Scritto da Effe_Pi
Allarme bomba ieri a Olbia, dove il sindaco Nizzi ha limitato la concessione degli spazi pubblici per le manifestazioni religiose: dopo Nizza e Monaco, aumentato il livello di allerta anche nell'isola.
L’allarme terrorismo dilaga in tutta Europa ed è arrivato anche in Sardegna, dopo gli ultimi gravissimi attentati, in particolare quelli di Nizza e Monaco di Baviera, al quale si sono affiancati altri attacchi da parte di artigiani del terrore più improvvisati. Nonostante la matrice non sia univoca, visto che ad esempio l’attentato al centro commerciale tedesco è stato opera di un giovane di origine iraniana con idee di estrema destra e addirittura filo hitleriane, si temono soprattutto gli attacchi dei jihadisti dell’Isis, e proprio con questo timore, causa una borsa abbandonata, ieri per due ore il corso di Olbia è rimasto chiuso. In seguito si è accertato che si trattava solo di oggetti personali dimenticati da qualcuno, ma l’atmosfera in città si capisce dal fatto che il sindaco della città gallurese, Settimo Nizzi, ha adottato, già il 21 luglio, una delibera ad hoc.
In questa, il primo cittadino, "per la particolare delicatezza dell'attuale situazione geopolitica, con fenomeni legati al terrorismo internazionale e per il carattere aconfessionale dell'Amministrazione comunale", limita la concessione delle sale attrezzate del Museo, dell'OlbiaExpò dell'Anfiteatro di Porto Rotondo e di tutti gli altri impianti comunali, a eventi e iniziative che abbiano ad oggetto attività religiose, argomenti di natura religiosa o che abbiano finalità di propaganda ed indottrinamento religioso". La limitazione potrebbe causare qualche polemica, anche se l’attenzione da parte delle forze dell’ordine è massima anche nell’isola, e tra gli obiettivi “sensibili” c’è proprio la zona della Costa Smeralda. Sotto sorveglianza le catene di supermercati francesi e i consolati onorari di Francia a Sassari e Cagliari, ma anche quelli degli altri Paesi occidentali: sorveglianza rafforzata anche ad Alghero e nel sud della Sardegna, con hotel, resort e villaggi turistici di fama internazionale sotto osservazione.
Allertato tutto il personale delle forze di polizia dell’isola a prestare massima attenzione (oltre che a portare l'arma di ordinanza anche fuori servizio) per i siti sensibili già noti ma anche per gli eventi che creano grandi assembramenti di gente, e per comunicare tempestivamente eventuali casi di turbamento dell'ordine e sicurezza pubblica: frange di estremismo potrebbero approfittare di un calo dell'attenzione. ''La nota del Capo della Polizia ai Questori – ha spiegato il segretario regionale del Siulp Sardegna, Salvatore Deidda - è finalizzata ad una massima attenzione per tutti i poliziotti. Tale indicazione viene vista da noi poliziotti come una raccomandazione da buon padre di famiglia ad una maggiore consapevolezza dei rischi che si corrono''.
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