Giochi di guerra, anche Forza Italia contro Solinas
- Scritto da Effe_Pi
A chiedere conto delle lunghe esercitazioni Nato sul territorio sardo è il vicecapogruppo del partito in Consiglio regionale, Emanuele Cera.
Sono settimane ormai, che i sardi assistono impotenti, sconcertati e probabilmente rassegnati alle lunghe e articolate esercitazioni militari sulle loro coste, che coinvolgono anche le zone interne, aumentando il traffico con lo spostamento massiccio di veicoli militari. Intere spiagge del Sud Sardegna sono “appaltate” ai militari provenienti da vari paesi, e nonostante non ci sia stata finora una reazione di massa col passare dei giorni le preoccupazioni di molti cittadini aumentano. A dargli volte, per una volta non sono i soliti indipendentisti o esponenti della sinistra radicale, che anche nei giorni scorsi hanno manifestato contro le servitù, ma è addirittura Forza Italia, partito presente nella maggioranza di centrodestra in regione.
"ll presidente della Regione, Christian Solinas, deve pretendere e fare chiarezza sulle massicce esercitazioni militari della Nato in Sardegna, sui rischi per le popolazioni residenti e per l'ambiente marino e terrestre". A dirlo è infatti il vicecapogruppo di Forza Italia, Emanuele Cera, primo firmatario di un'interrogazione sottoscritta da tutti i consiglieri regionali azzurri.
"Le strade, le spiagge e il mare della Sardegna sono continuamente esposti in questo mese a 'giochi di guerra', cui assiste con enorme preoccupazione e con diffidenza- spiega Cera-. I sardi, all'oscuro di tutto, si pongono numerosi interrogativi irrisolti sulle possibili esposizioni ai rischi e sugli impatti al delicato equilibrio ambientale che queste esercitazioni determinano sulle aree interessate". Non solo. Per il capogruppo si sta assistendo ad una recrudescenza dell'uso dei poligoni militari sardi, "venendo meno agli impegni assunti dal ministero della Difesa nel 2017, e rinnovati nel 2022, verso misure di riequilibrio ed armonizzazione sui poligoni dell'isola".