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Il Mare sicuro sardo: quest’estate salvate 87 persone

  • Scritto da Effe_Pi

L’attività di salvataggio nella parte meridionale dell’isola ha portato già a 35 operazioni di soccorso in mare, scoperti anche 140 illeciti.

Il mare sardo è bellissimo ma può essere pericoloso, a seconda del vento e delle correnti che si creano. Per questo Procede senza sosta, fino al 17 settembre, l'attività 'Mare Sicuro 2017', iniziata nel mese di giugno e finalizzata al monitoraggio delle coste di competenza della direzione marittima di Cagliari, per la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e della balneazione e la tutela dell'ambiente marino. Le sale operative della guardia costiera di Cagliari e dei comandi dipendenti (Oristano, Arbatax, Bosa, Carloforte, Portoscuso e Sant'Antioco) hanno gestito da inizio attività (17 giugno) 35 operazioni di soccorso in mare, che grazie al tempestivo impiego delle unità navali dedicate hanno consentito il salvataggio di 87 persone.

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Inoltre, durante la quotidiana attività di pattugliamento dei litorali, i militari hanno effettuato oltre 1.630 controlli ad imbarcazioni e 1.290 sopralluoghi negli stabilimenti balneari, riscontrando un totale di 140 illeciti per varie infrazioni ai dettami del codice della navigazione ed alle ordinanze di sicurezza balneare. Nel mese di agosto l'attività è stata potenziata con l'impiego di un elicottero della guardia costiera, appositamente ridislocato dal comando generale del corpo delle capitanerie di Porto presso l'aeroporto militare di Decimomannu. Il Nemo (nome in codice dell'elicottero) ha svolto finora 14 missioni, lavorando in stretta sinergia con il personale presente a terra ed in mare.
Inoltre, come ogni anno, dal mese di giugno a quello di settembre, è stata resa operativa la Sezione Staccata di Villasimius, anche al fine di presidiare il tratto di mare antistante Capo Carbonara, ove è ubicata l'omonima area marina protetta.

Foto: Flickr | Simone Girlanda (© BY-NC-ND 3.0 IT)