Mani in pasta, il volontariato approda all'ospedale Microcitemico di Cagliari
- Scritto da Maris Matteucci
Domenica 5 marzo, nell'Aula Thun dell'Ospedale Microcitemico di Cagliari, avrà luogo l'iniziativa benefica Mani in Pasta: ecco di che cosa si tratta...
Domenica 5 marzo i riflettori saranno tutti puntati su "Mani in pasta-Creatività e nutrimento", iniziativa della Associazione dei panificatori di Confartigianato Sud Sardegna, Ospedale Microcitemico, Associazioni di volontariato e sponsor di settore per promuovere la condivisione e sensibilizzare i bambini sulla importanza di un alimento come il pane e allo stesso tempo stare vicino alle persone malate, bambini o adulti che siano.
La bella iniziativa si svolgerà presso l’Aula Thun del nosocomio cagliaritano di via Jenner a partire dalle ore 9.30 di domenica. A raccolta saranno chiamati gli artigiani del Sud Sardegna insieme ai bambini, ai genitori e agli operatori del settore, tutti pronti a impastare, creare e cuocere pane e biscotti in un clima disteso e allegro. Una occasione importante insomma per insegnare qualcosa ai più piccoli (a maggior ragione in una società sempre più consumistica e che "regala" purtroppo sprechi alimentari sempre più alti) e allo stesso tempo promuovere una occasione laboratoriale rivolta anche ai genitori dei bambini. Lavorare insieme per fare il pane, condividendo dunque esperienze e bei momenti, consente anche di esercitare e sviluppare la creatività e la manualità. E non dimentichiamo inoltre che questo genere di attività molto spesso contribuisce anche in modo attivo a una guarigione più celere, laddove ovviamente sia possibile.
Durante la speciale giornata verranno prodotte anche le "ciambelline del cuore" che saranno poi confezionate in pacchetti e offerte dai bambini in altri reparti adulti dell'Ospedale per allietare la degenza. Alla iniziativa parteciperanno anche le Associazioni di Volontariato ThalassAzione, ABOS e Astafos, tutte unite per un importante traguardo. Una occasione insomma da sfruttare per migliorarsi e migliorare la vita dei pazienti dell'ospedale cagliaritano.
Photo | Pixabay