Differenziata: Oristano verso i Rifiuti zero
- Scritto da Effe_Pi
L'obiettivo è raggiungere in fretta il 70% di differenziata, con il porta a porta e la raccolta in scuole e uffici.
Oristano punta a fare il pieno di raccolta differenziata. Se è vero che la Sardegna in generale, e la provincia oristanese in particolare, sono già molto cresciute per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti urbani, ancora molto resta da fare, e la città di Eleonora ci prova con un nuovo servizio di igiene urbana che partirà dal primo novembre, puntando a raggiungere al più presto almeno il 70% di differenziata come un vero comune "riciclone". Le novità sono diverse, tra cui la raccolta degli indumenti usati e dei rifiuti nelle scuole e nei più importanti uffici pubblici, con servizi appositi e personalizzati.
Negli istituti saranno collocati contenitori per la carta in ogni aula e sarà attivata la raccolta di plastica, rifiuti elettronici, pile, toner e cartucce per stampante usate. Parte anche la raccolta degli olii usati che oltre a poter essere consegnati presso l’Ecocentro saranno ritirati anche a domicilio. Verranno create poi isole ecologiche temporanee, strutture mobili presidiate e dislocate nei quartieri, per facilitare il riciclaggio nelle diverse aree del territorio e ottimizzare i comportamenti dei cittadini. Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani verrà attuato col sistema secco-umido domiciliare “porta a porta”, con separazione da parte degli utenti della frazione umida da quella secca. Entro 8 mesi dall’avvio del servizio la raccolta del secco sarà effettuata una volta alla settimana.
I servizi saranno monitorati attraverso un controllo informatizzato: il sindaco di Oristano, Guido Tendas, parla di "servizio fondamentale per dare un volto migliore alla nostra città", aggiungendo che si tratta di "un tassello decisivo nel quadro delle azioni avviate per migliorare la qualità ambientale di Oristano". Per l’esecuzione dei servizi ordinari dovrà essere garantita una presenza minima di 52 unità, confermando i 58 operatori attualmente in organico. La quasi totalità del parco mezzi sarà di nuova immatricolazione e gli altri non potranno avere più di 4 anni, diminuendo così anche i gas di scarico nell’atmosfera. In città saranno presenti 358 cestini, con la sostituzione di 40 danneggiati o divelti: a Torre Grande, dove sarà assicurata anche la raccolta pomeridiana, saranno posizionati 30 cestini plurimateriali, forniti anche di posacenere, 30 trespoli e altri 10 cestini nella pineta. Particolare attenzione sarà dedicata alla comunicazione con un servizio internet dedicato, un servizio di rapporti con l’utenza all’Ecocentro e all’ecosportello, con un numero verde attivo dalle 9 alle 18 e servizi via sms, fax ed e-mail per raccogliere le segnalazioni della cittadinanza.