Da Johnny lo Zingaro a Carminati: tutti nelle carceri sarde
- Scritto da Effe_Pi
Trasferito a Sassari l’ergastolano che era evaso dalla prigione di Fossano, mentre il boss di “Mafia capitale” si trova da giorni a Massama.
La Sardegna quest’estate non è solo una delle principali destinazioni turistiche per viaggiatori italiani e stranieri, ma anche la meta obbligata di alcuni degli uomini finiti al centro delle cronache criminali degli ultimi mesi. È notizia di questo weekend che lo Stato italiano ha deciso di portare nell’isola, più precisamente nel carcere di Sassari-Bancali, Giuseppe Mastini, noto come Johnny lo Zingaro, l'ergastolano evaso il 30 giugno scorso dal carcere di Fossano (Cuneo) e catturato il 25 luglio a Taverne d'Arbia (Siena) in un blitz della Polizia, condotto dagli agenti della Seconda sezione dello Sco, insieme agli agenti del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria.
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A Bancali Johnny lo zingaro è stato portato nella sezione di massima sicurezza in regime di 41bis, dove continuerà a scontare l'ergastolo. Il 27 luglio, invece, c’era stato un altro trasferimento “eccellente”, visto che è arrivato in Sardegna, nel carcere di Oristano-Massama, un altro detenuto illustre, vale a dire il boss romano Massimo Carminati. Dopo la condanna a 20 anni nel processo di Mafia Capitale, Carminati è ora ristretto nella sezione AS1, sotto misure di sorveglianza rigorosissime. Effettivamente non sembrano esserci grandi possibilità che questi personaggi possano girare liberamente per il territorio sardo, ma già negli anni scorsi c’erano state proteste per l’arrivo (sempre a Oristano) di diversi boss mafiosi sottoposti a 41bis, considerando che anche secondo i magistrati antimafia chi visita questi criminali (parenti e amici) spesso va anche a sondare la "permeabilità criminale” del territorio, stringendo rapporti di conoscenza che sarebbero poi pronti a intensificare “con chi ha disponibilità economiche o potere d' influenza”.
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