Scuola: il 25% dei giovani sardi non la finisce
- Scritto da Effe_Pi
Abbandono record nell'isola, solo la Sicilia fa peggio: la Cisl parla di "Caso Sardegna"
Sono oltre il 25% i giovani sardi che "evadono" dalla scuola dell'obbligo. Una percentuale altissima, superiore alla media nazionale, che pure arriva al 17,6%, un fenomeno contro il quale il governo ha intenzione di investire 50 milioni di euro.
Lo ha detto all'inaugurazione dell'anno scolastico a Casal di Principe il Ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che ha spiegato come le risorse per combattere la dispersione arrivino dall'Unione Europea.
I tempi di "Padre padrone" e dei bimbi che abbandonano la scuola per andare a badare al gregge, dovrebbero essere finiti, ma tra le regioni italiane solo la Sicilia fa peggio della Sardegna in questa poco invidiabile classifica. Un problema che "non fa dormire la notte", ha aggiunto il Ministro, confermando che "in 266 territori saranno applicati dei progetti contro la dispersione".
Da oggi, intanto, 190mila studenti cominciano la scuola nell'isola, anche se il segretario regionale della Cisl, Oriana Putzolu, parla di un "caso Sardegna", affermando che la dispersione è aumentata, fra il 2007 e il 2012, di quasi quattro punti, dal 21,8 al 25,5%.