Piscinas: denuncia per i camperisti abusivi
- Scritto da Effe_Pi
Occupano i parcheggi con i loro mezzi e scaricano i liquami: per il sindaco di Arbus "impossibile" controllarli.
Non c'è tregua per le incantevoli dune e spiagge di Piscinas e Scivu: dopo i problemi legati alla mancata raccolta dei rifiuti, ora sono i camperisti abusivi che si fermano nel parcheggio delle spiagge e in altre aree non autorizzate a mettere a rischio la tutela di queste oasi naturali riconosciute anche dal Wwf, lasciando spazzatura e soprattutto scaricando liquami per strada.
La denuncia arriva da Rossano Vacca, esponente del Pd e consigliere comunale di Arbus, secondo cui "nonostante i cartelli di divieto, ben visibili, i camperisti continuano a usare i parcheggi pubblici per accamparsi. Non ci resta che denunciarli. Non possiamo permettere che uno dei siti naturalistici più belli d'Europa sia compromesso da maleducati, sardi, italiani o stranieri che siano''. I 47 chilometri di costa incontaminata sulla riva sudoccidentale della Sardegna devono quindi essere tutelati al meglio, come anche le dune più alte d'Europa e l'habitat del Cervo sardo.
Per Vacca, ''il paradosso è che a un chilometro dal parcheggio pubblico, dove sostano i camper, c'è un camping attrezzato e nonostante tutto scaricano i liquami per strada. E' intollerabile. La misura è colma''; il consigliere democratico ha fotografato i camperisti scaricare i wc chimici per strada, ed ha deciso di denunciarli al Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. Sarà poi la Provincia del Medio Campidano a sanzionare i trasgressori, che rischiano un'ammenda di 600 euro.
Tutto giustissimo, un po' meno che il sindaco di Arbus, Franco Atzori, dica che è "impossibile" controllare la zona: se i camperisti sono nei parcheggi e vicino a spiagge frequentate come Piscinas e Scivu, come sembra dalla denuncia, non ci dovrebbero essere problemi per la Polizia Municipale a multarli e farli allontanare. Del resto, risulta che negli ultimi anni spesso siano state elevate multe anche a chi semplicemente si trovava, senza camper e liquami, a dormire o "accamparsi" per poche ore nella zona, quindi gli interventi tempestivi e duri sono possibili. Speriamo che un problema serio come quello della protezione di aree ambientali meravigliose non si trasformi nell'ennesimo strumento di propaganda o in una scusa per far incassare i soliti noti.