Start Cup Sardegna: le 10 imprese più innovative dell’isola
- Scritto da Effe_Pi
Il premio organizzato dalle Università di Sassari e Cagliari quest’anno è andato a un test non invasivo per le donne in gravidanza, una bici smart e allo zafferano biologico e liofilizzato.
È un test genetico non invasivo per le donne in gravidanza il vincitore della Start Cup Sardegna 2016, competizione tra idee di impresa giovani e innovative, organizzata dalle Università di Sassari e Cagliari. L’idea vincitrice è venuta al gruppo composto da Chiara Saba e Amit Kumar di Yenetics di Cagliari, che hanno ottenuto il primo premio da 8mila euro, mentre al secondo posto (4mila euro) si è piazzata la bicicletta smart di Bxtar (sempre di Cagliari); al terzo posto, con un premio da 2mila euro, è arrivata l’idea dello zafferano biologico e liofilizzato di Nurkara di Sassari.
La business idea vincente è quella che ha pensato di risolvere un problema di molte donne in gravidanza, che non sanno se effettuare i test genetici o addirittura decidono di rifiutarli, a causa del rischio che le metodologie invasive comportano per il feto.
Test genetico in gravidanza: è la business idea vincente
Yenetics ha invece creato un innovativo test non invasivo che controlla le 100 malattie genetiche più diffuse al mondo (altri strumenti simili ne testano al massimo 15) e che testa anche il padre, senza alcun rischio e con la massima accuratezza dei risultati. A partire dalla 9ª settimana di gestazione, basta fare un piccolo prelievo di sangue per essere più sicuri e consapevoli della salute del bambino. I risultati hanno un’attendibilità superiore al 99% e arrivano in soli 7 giorni. Al secondo il gruppo composto da Simone Scalas, Mirko Podda, Michela Mari, Alberto Unali, che vuole incentivare la mobilità sostenibile e intelligente, migliorando l'esperienza su strada per il ciclista urbano. Bxtar è una luce posteriore smart, pensata per soddisfare le esigenze di sicurezza del ciclista, con l'obiettivo di ridurre il tasso di incidenti su bicicletta nei contesti urbani. Grazie a un sistema integrato di luce posteriore, luci laterali e applicazione dedicata, rende il ciclista più visibile soprattutto in particolari situazioni di criticità, come le scarse condizioni di luce ambientale, quando frena e quando attraversa gli incroci.
Biciclette smart e zafferano di Sardegna bio le altre vincitrici
Il terzo posto di Nurkara è arrivato grazie ai prodotti biologici liofilizzati del gruppo composto da Giovanni Arru, Guy D'hallewin, Paola Di Bella, Federico Garau, Antonio Masala, Leonardo Sechi. Un progetto che è già un'attività sostenibile per ottimizzare tutta la filiera dello zafferano, dal produttore al consumatore. In Sardegna lo zafferano ha trovato condizioni ottimali per la coltivazione, ma manca ancora la standardizzazione del processo di essiccazione e confezionamento, che condizionano l’uniformità della qualità del prodotto commercializzato. L’idea mira ad ottimizzare questi due processi fondamentali impiegando tecnologie innovative e, tramite la creazione di una rete di produttori, intende stabilire un protocollo standard.
La Start Cup di quest’anno ha visto 10 aziende innovative in finale, e oltre alle tre vincitrici ci sono, tra gli altri, strumenti per intrattenere i cani quando il padrone non c’è, per facilitare la comunicazione professionale tra medici specialisti, un portale internet per le escursioni e una piattaforma che aiuta a prendersi cura dei propri animali domestici.
Foto: Ufficio stampa Università Sassari