Crowdfunding civico per gestire le rotte aeree, il caso Destinazione Sardegna
- Scritto da Effe_E
Confcommercio Nord Sardegna ha promosso una campagna di raccolta di fondi per salvare la rete di voli verso lo scalo di Alghero
Da Wired
Claudio Simbula
Cosa fare se la più grande compagnia aerea che collega un aeroporto con tutta Europa decide di cancellare la metà dei voli? Ci pensano le imprese e la società civile, lanciando un’enorme campagna di crowdfunding civico per poter continuare a volare.
È quanto sta succedendo nel nord ovest della Sardegna, dove aziende e cittadini hanno deciso di unire le forze per salvare i voli sull’aeroporto di Alghero lanciando l’iniziativa Destinazione Sardegna, scegliendo uno strumento come il crowdfunding.
Per capire meglio cosa sta accadendo, è necessario fare qualche passo indietro. Pochi mesi fa la compagnia low cost Ryanair, che agisce sullo scalo Riviera del Corallo-Alghero in regime di quasi monopolio, ha deciso di cambiare programmi: dal 1 aprile ha annunciato di voler cancellare la metà delle tratte aeree esistenti.
Per la città di Alghero e i centri limitrofi (l’intera Sardegna nord ovest e non solo) questo rappresenterebbe un danno enorme: circa 700 mila arrivi in meno per un danno economico calcolabile in circa 400 milioni di euro, tra economie indirette e indotte (parole di Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio Nord Sardegna).
Un vero dramma per l’intera zona. Per risolvere la situazione, l’intero territorio ha lanciato un appello alla politica regionale, che però sembra non poter fare nulla, a causa della procedura d’infrazione avviata dall’Unione Europea nei confronti di tre aeroporti sardi, Alghero compreso, proprio a causa degli aiuti forniti a Ryanair (argomento complesso e ricco di sfaccettature, che meriterebbe un approfondimento a parte).
Di fronte a uno scenario drammatico sia per l’economia che per la qualità della vita dei residenti in Sardegna, i cittadini hanno deciso di mettere insieme le forze lanciando l’iniziativa Destinazione Sardegna, una grande “raccolta fondi” ideata da Confcommercio e supportata dalla Camera di Commercio Nord Sardegna. Un’iniziativa che parte dal basso, coinvolgendo imprese e cittadini, per la creazione di un fondo finanziario straordinario per il mantenimento delle rotte aeree esistenti o la creazione di nuove per salvare la stagione 2016. Deadline: 28 febbraio
Un’operazione che ha i caratteri della azioni di crowdfunding civico, in collaborazione con la SOGEAAL, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, che ha dato la piena disponibilità a seguire e coordinare l’iniziativa, in particolare per quanto riguarda i rapporti diretti con i vettori aerei.
L’iniziativa è stata lanciata poco prima di Natale, il 14 dicembre. L’obiettivo fissato era alto: 1 milione di euro.
Nel giro di poche settimane sono stati ricevuti i primi bonifici realizzati da piccole, medie e grandi imprese del territorio, e da tanti cittadini che non vogliono perdere il proprio diritto a volare. Inizialmente i promotori dell’iniziativa hanno aperto un conto corrente speciale, con le coordinate da utilizzare. Vedendo la sempre più grande partecipazione delle persone, è stato adottato un nuovo strumento, una web app dedicata al crowdfunding civico, grazie alla quale in pochi passaggi si può effettuare la propria donazione.
Il management dell’iniziativa non lascia trapelare indiscrezioni sulle cifre raggiunte (ricordiamo che l’obiettivo era 1 milione di euro), ma si è già reso operativo basandosi sui fondi raccolti sinora. E i risultati cominciano ad arrivare. Pochi giorni fa è stata data la notizia dell’accordo con Blue Air, compagnia low cost che collegherà Alghero con Torino.
Questo sarà il primo di una serie di annunci su nuovi collegamenti in progress, elaborati proprio grazie all’azione del fondo straordinario creato da imprese e cittadini in collaborazione con la società di gestione dell’aeroporto.