Carbonia: cittadini cancellano scritte anti Islam
- Scritto da Effe_Pi
Nella città sulcitana sono comparse scritte offensive in particolare nei confronti del Corano, ma sono stati gruppi di cittadini a intervenire già ieri per tentare di cancellarle: oggi il comune è poi riuscito a coprirle definitivamente.
Ancora tensioni in qualche modo legate alla religione, questa volta in Sardegna. Ieri, infatti, sono comparse a Carbonia una serie di scritte contro la religione islamica, che sembra essere un po’ il capro espiatorio di tutti i tanti problemi dell’isola di questi ultimi tempi. In particolare, il più evidente dei “graffiti” recita “Cotano strumento terroristico”, ed è rimasta lì fino ad oggi, nonostante i tentativi di alcuni cittadini di cancellarla. Oggi, invece, il comune è riuscito a coprire definitivamente la frase razzista, che non è però l’unica ad essere apparsa in una città tradizionalmente “rossa”: l’episodio ne segue molti altri simili, che hanno suscitato parecchie polemiche anche per l’uso distorto che ne hanno fatto diversi media. In particolare, la lite tra due bambini che avrebbe avuto motivi “religiosi” (ma si è scoperto che non è così) e la rissa su uno dei barconi di migranti a largo della Sicilia, in cui musulmani avrebbero gettato in mare cristiani facendoli affogare.
In Sardegna c’è il precedente dell'assessora comunale di Bonorva che si era dovuta dimettere dopo alcune frasi sull’Islam seguite all’attentato al giornale francese Charlie Hebdo, ma in questo caso la buona notizia è che molti cittadini si sono subito ribellati a una generalizzazione razzista come quella degli autori delle scritte. Lo ha ricordato il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, quando ha specificato che "i fatti deplorevoli degli ultimi giorni, se da una parte destano preoccupazione e richiamano tutti ad una attenta riflessione, dall'altra hanno fatto emergere lo spirito di solidarietà, comprensione e accoglienza che caratterizza l'identikit etico e morale della quasi totalità dei cittadini di Carbonia”.
L'iniziativa di privati cittadini che ieri hanno deciso di incontrarsi per condannare e provare a rimuovere le “inaccettabili e ingiuriose scritte apparse in città contro la religione islamica – ha proseguito il primo cittadino - sono la dimostrazione di come i cittadini di Carbonia non abbiano alcuna intenzione di passare per quello che non sono. Carbonia non è mai stata e mai sarà una città razzista e intollerante, bensì è l'esatto contrario". Non sarà certo “l'ignoranza di pochi a modificare la nostra identità civica – ha attaccato Casti - Per questo motivo ringrazio chi ha proposto questa iniziativa e chi vi ha partecipato, ribadendo la dura condanna di simili gesti". Dal sindaco anche un invito pressante ai cittadini: "Rivolgo un appello a tutti affinché non si lascino mai coinvolgere da qualunque forma di violenza, materiale o ideologica, e scelgano sempre la strada del dialogo, del rispetto, della tolleranza e della democrazia".