Tonara: il sindaco è in carcere, si candida la moglie
- Scritto da Effe_Pi
Alle prossime comunali del 31 maggio, la consorte del primo cittadino, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti pilotati, si candiderà a sindaco del paese barbaricino al posto del marito.
Basta che si rimanga in famiglia. Sembra questo il ragionamento che si sta facendo a Tonara, in vista delle prossime elezioni comunali del prossimo 31 maggio (che in tutta la Sardegna coinvolgeranno 169 comuni), con la candidatura di Flavia Loche, moglie dell’attuale primo cittadino del paese barbaricino, Pier Paolo Sau, che attualmente si trova in carcere, arrestato nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta dalla Procura della Repubblica di Oristano su un presunto giro di appalti pilotati. Sau aveva deciso di ricandidarsi, prima dell’”imprevisto” della scorsa settimana, e ora al suo posto scende in campo la consorte.
La Loche, insegnante, ha accettato infatti la proposta di capeggiare una delle due liste che si sfideranno a fine mese. Le candidature ormai erano pronte e l'arresto del marito è arrivato soltanto a pochi giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle liste. Una decisione che ha fatto scalpore a Tonara, dove la comunità era già sotto shock per l'arresto del suo primo cittadino. Flavia Loche, vice preside dell'Istituto comprensivo di Ovodda, Tiana, e Teti, non era mai scesa in politica prima d'ora. Tra le spiegazioni più plausibili - commentano a Tonara - il voler rimarcare l'innocenza del marito. Il 31 maggio sfiderà un'altra donna, Sebastiana Porcu, a capo di una lista civica che candida alcuni tra i principali oppositori del sindaco uscente Sau durante il mandato appena concluso.