Niente fondi europei per bonificare La Maddalena
- Scritto da Effe_Pi
L'annuncio è stato dato oggi dal Commissario europeo all'Ambiente, Karmenu Vella, secondo cui sull'area dell'ex Arsenale dell'arcipelago non ci può essere un intervento tramite la direttiva sulla responsabilità ambientale.
Non ci saranno fondi europei per bonificare la zona dell’ex Arsenale nell’isola della Maddalena. Lo ha detto oggi il commissario europeo all’ambiente, affari marittimi e pesca, Karmenu Vella, rispondendo a un interrogazione di tre eurodeputati, tra cui due italiani. Secondo l’esponente della Commissione, infatti, per il caso della bonifica nell’arcipelago sardo, sulla quale sono ancora in corso inchieste relative al periodo precedente al G8, non varrebbe il principio 'chi inquina paga' della direttiva europea sulla responsabilità ambientale. Lo ha detto in risposta ai parlamentari Ernest Urtasun (Verdi), Ignazio Corrao (M5S) e Dario Tamburrano (M5S), che chiedevano se fosse possibile ipotizzare l'utilizzo di fondi Ue per la bonifica della zona, dove risulta "una contaminazione residua da metalli pesanti che supera i valori limite".
La normativa europea, ha detto il Commissario, "consente il finanziamento di azioni di decontaminazione", ma "soltanto se rientrano in un piano generale di riqualificazione del sito decontaminato e nel rispetto del principio 'chi inquina paga'". Nel caso specifico dell'ex arsenale della Maddalena la direttiva europea sulla responsabilità ambientale "non si applica, perché l'inquinamento è stato causato da attività svoltesi prima del 30 aprile 2007, data della sua entrata in vigore" ha affermato ancora Vella. Inoltre la stessa normativa Ue "non si applica al danno causato da attività aventi come scopo principale la difesa nazionale o la sicurezza internazionale" ha concluso il commissario europeo all'ambiente. Speriamo che per concludere la tormentata vicenda, a questo punto, bastino gli 11 milioni di euro stanziati da Ministero dell’Ambiente, Regione sarda e Comune de La Maddalena a fine 2013, senza dover ricorrere a fondi europei che dopo la risposta di oggi sembrano diventare sempre più un miraggio.