In Sardegna le carceri meno affollate d’Italia
- Scritto da Effe_Pi
Secondo i dati dell'Istat, nonostante tante polemiche sulla detenzione la Sardegna è una delle regioni virtuose in Italia, l'unica con un tasso di affollamento sotto i 100 punti.
A pochi giorni dal Natale, mentre un po’ tutti si preparano a festeggiare, viene spontaneo pensare anche a chi si trova rinchiuso nelle carceri, che spesso non hanno quella funzione di recupero prevista dalla Costituzione italiana. Per fortuna in Sardegna, secondo l’Istat, le prigioni sono le meno affollate d’Italia: con un indice di 78,9, l’isola è la regione col minore tasso di affollamento, a fronte di un rapporto tra detenuti e posti letto che a livello nazionale è di 131,1.
Sardegna regine virtuosa, quindi, che nonostante le tante polemiche è riuscita a recuperare uno spazio di pregio come Buoncammino, anche se dall’altro lato è tenuta ad ospitare pericolosi criminali come i boss mafiosi. In totale, alla fine del 2013 nelle carceri italiane erano rinchiuse 62.536 persone, il 4,8% in meno dell'anno precedente: le donne sono il 4,3%, gli stranieri piu’ di un terzo (34,9%), i detenuti che lavorano uno su 4 (23,3%), in massima parte (84,3%) alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria.
Le tipologie di reato più frequenti commessi dai detenuti sono i reati contro il patrimonio, i reati contro la persona e le violazioni delle leggi in materia di stupefacenti: il 61,5% sconta una condanna definitiva, il 17,8% e' in attesa di giudizio, il 9,7% sono detenuti appellanti e il 6,5% detenuti ricorrenti. Sempre alla fine del 2013 sono 25.332 le misure alternative alla detenzione in corso (affidamento in prova al servizio sociale, semilibertà, detenzione domiciliare, libertà vigilata, libertà controllata, semidetenzione), in aumento del 10,1% rispetto all'anno precedente.