Rischio ambientale: a Nuoro una scuola internazionale
- Scritto da Effe_Pi
Dal 4 al 14 settembre una serie di incontri tra esperti internazionali per analizzare la situazione sarda a meno di un anno da Cleopatra.
Una “scuola” per comprendere meglio il rischio ambientale, anche sul territorio sardo: è quella che verrà ospitata a Nuoro dal 4 al 14 di questo mese, con circa 70 studiosi provenienti da diversi paesi del mondo, che discuteranno e ragioneranno sul territorio nuorese e sull’incidenza dei fattori di rischio ambientale nell’elaborazione progettuale. Si tratta della sesta Scuola Internazionale sul Rischio Ambientale (“6 Awareness and Responsibility of EnvironmentalRisk, Resilientplaces and spaces, Design for riskreduction“), che vedrà un confronto con le politiche di difesa del suolo, la pianificazione e corretta gestione del territorio, temi anche in questa estate 2014 sono purtroppo ritornati alla ribalta e che sono particolarmente rilevanti in Sardegna dopo le alluvioni disastrose degli ultimi anni e considerando il rischio idrogeologico presente in gran parte dei comuni dell’isola.
Sul tema è intervenuto l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Nuoro Raimondo Deiara, secondo cui “l’evento sarà fonte di utili spunti di riflessione grazie alle varie sessioni in programma e al contributo di esperti di diverse discipline e provenienti da ambiti nazionali e internazionali grazie alla collaborazione delle rispettive università e centri di ricerca. La recente approvazione del Piano di Emergenza di Protezione Civile da parte del Comune di Nuoro – ha sottolineato l’assessore - , obbiettivo programmatico molto importante per l’amministrazione, ha consentito alla città di dotarsi di uno strumento indispensabile per individuare le azioni prioritarie da porre in essere in situazione di criticità e di emergenza al fine di salvaguardare l’incolumità della popolazione”.
La professoressa Paola Rizzi, urbanista e docente presso la facoltà di architettura di Alghero, ideatrice e organizzatrice della scuola dice che tra i propositi c’è “l’approfondimento dei temi connessi con la consapevolezza e la conoscenza del rischio ambientale. La conoscenza è infatti un presupposto indispensabile per analizzare, elaborare, ragionare, decidere e agire. Conoscere prima di un processo decisionale, significa scegliere consapevolmente come, dove, quando, a chi e perché, capire quali fattori includere nel percorso decisionale o progettuale e quali escludere. Se non si conosce, si corre il rischio di scartare a priori elementi imprescindibili per una corretta progettazione". Davide Boneddu, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Sardegna, istituzione che supporta l’organizzazione dell’evento, lo considera “un importante momento di riflessione per quanto si sta facendo e programmando nella nostra regione per gestire e prevenire le problematiche del dissesto idrogeologico”.