Nuove assunzioni in Regione Sardegna, ecco tutti i posti
- Scritto da Alba
Si sente spesso parlare della carenza di lavoro e del bisogno di rendere stabili le occupazioni attuali. Sul futuro e sulle nuove generazioni sembra investire la Regione Sardegna che ha varato il Piano del fabbisogno 2017-2019.
Cosa c’è scritto in questo documento di programmazione? C’è scritto che l’amministrazione regionale s’impegna a reclutare nuovo personale e stabilizzare quello che è già inserito nelle diverse strutture regionali. L’assessore agli Affari generali, Personale e Riforma, Filippo Spanu, ha fatto sapere che sono stati stanziati 13,7 milioni di euro (il doppio delle risorse rispetto al 2016) per stabilizzare 600 persone. Ecco la sua dichiarazione riportata dall’Ansa:
"Abbiamo raddoppiato le risorse disponibili nel bilancio regionale da destinare all'assunzione di nuove unità delle differenti tipologie: 29 dirigenti, 157 dipendenti della categoria D, 20 della categoria C e 10 della B, 12 unità del Corpo forestale e 35 delle categorie protette (33 per la Regione e 2 per l'Enas).”
LEGGI ANCHE | Scuola: assunti in Sardegna altri 1300 insegnanti
Con l’obiettivo di garantire un maggior numero di servizi e di maggiore qualità a cittadini e imprese, ci saranno tante assunzioni. Senza dimenticare di offrire opportunità di crescita anche ai dipendenti attraverso selezioni verticali interne. Insomma, come spiega l’assessore, si può dare il via alla stagione dei concorsi. E i precari già parte dell’amministrazione sarda? Sembra siano 187 cui bisogna aggiungere i 448 lavoratori totali. Spiega ancora Spanu:
“Fatta salva la possibilità di prorogare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa unicamente per le finalità del Piano di stabilizzazione, i contratti a tempo determinato potranno essere utilizzati "previa selezione pubblica e solo per rispondere a motivate esigenze di carattere temporaneo o eccezionale, nel rispetto delle limitazioni finanziari vigenti ed entro la misura del 3% delle dotazioni organiche".
Insomma niente sprechi e tanta qualità, almeno queste sono le promesse.