Energia: Sardara tra i 5 comuni più sostenibili
- Scritto da Effe_Pi
Assegnato al comune del Medio Campidano il premio A+Com per i migliori Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile.
L’amministrazione di Sardara è tra le cinque più sostenibili d’Italia sotto il profilo energetico. Lo dicono le organizzazioni che le hanno attribuito il premio A+Com per aver dimostrato di avere i migliori Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile (Paes), vale a dire Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club. Insieme al comune sardo sono state premiate Fiavé, in provincia di Trento, Castrolibero in provincia di Cosenza, gli otto comuni dell'Isola d'Elba e Novara. Il riconoscimento è stato assegnato oggi all'Enea, l'Agenzia che coordina in Italia il Patto dei sindaci, l'iniziativa lanciata dalla Commissione europea nel 2008 con l'obiettivo di coinvolgere le amministrazioni delle città, senza l'intermediazione delle istituzioni centrali, in politiche energetiche e ambientali volte alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
"Con l'adesione al Patto, i sindaci e le amministrazioni comunali -spiega l'Enea s'impegnano a redigere un Paes (o Seap), un documento programmatico che parte da un inventario delle emissioni per arrivare a un vero e proprio programma di interventi correttivi". Il Piano -aggiunge l'Agenzia – “costituisce il principale strumento a disposizione delle amministrazioni pubbliche per ridurre il consumo di energia, aumentare la produzione da fonti rinnovabili e promuovere la mobilità sostenibile". La Direzione Generale dell'Energia della Commissione europea ha assegnato all'Enea il ruolo di coordinatore italiano del Patto dei Sindaci, con il compito di promuoverne l'adesione tra i Comuni, aiutarli nello sviluppo dei Paes e promuovere interventi di efficienza energetica, in particolare nel settore dell'illuminazione pubblica, che rappresenta uno dei servizi indispensabili per i cittadini e presenta ampie potenzialità per una significativa riduzione dei consumi elettrici.
Il Paes prevede per Sardara (come per tutti gli altri comuni) la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, l'aumento del 20% della quota delle energie rinnovabili e la riduzione del consumo di energia del 20%. L’attuazione del piano avviene in collaborazione con Sardegna Ricerche: prendendo il 2006 come anno base, l’amministrazione attualmente guidata dal sindaco Giuseppe Garau, dovrebbe ridurre le proprie emissioni di 1.347,258 tonnellate di CO2. Si prevede quindi che “l’attuazione completa degli interventi previsti condurrà la comunità a raggiungere nel 2020 una riduzione delle emissioni pari a 1.967,22 ton. CO2/anno che sommate alla riduzione di 331,49 t/CO2 già conseguite tra il 2006 e il 2012 e al netto dell’aumento delle emissioni di 17,8t/CO2, consentirà una riduzione totale del 33,86% rispetto all’anno base".