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Cervo sardo: tre video esclusivi dall'Ispra

  • Scritto da Effe_Pi

Cervo sardoGirati dall'istituto durante il progetto europeo per ripopolamento di Ogliastra e Corsica con esemplari dal Medio Campidano.

Avanti sulla tutela del cervo sardo, con il ripopolamento di zone dell’isola, in particolare l’Ogliastra, e l’introduzione anche in Corsica dei rarissimi animali. Dopo l’annuncio, nelle scorse settimane, delle prime liberazioni sul Supramonte ogliastrino, ora arrivano tre video esclusivi dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che documentano tutte le fasi del lavoro previsto dal progetto europeo “One deer two islands”, cui oltre all’istituto nazionale partecipano la Provincia del Medio Campidano (come capofila), quella dell’Ogliastra, l’Ente Foreste della Sardegna e il Parc Naturel Regional de Corse (Parcu di Corsica).

Nei video diffusi in alta definizione dall’Ispra (visibili in fondo all’articolo), si mostrano le attività di cattura, misura e liberazione dei cervi: gli animali sono stati catturati in tele-anestesia e identificati mediante marche auricolari. Su ogni individuo sono stati fatti prelievi di sangue, necessari alle analisi sanitarie; sei esemplari sono stati dotati di radio collari GPS. La sottospecie sardo-corsa (Cervus elaphus corsicanus) del cervo europeo, che costituisce il più grande mammifero selvatico di Sardegna e Corsica, era scomparsa dall’area dell’Ogliastra nei primi del ‘900. Il progetto consentirà la reintroduzione della specie in aree della Provincia, il ripopolamento di tre aree SIC della Corsica e contribuirà alla sua salvaguardia a livello globale.

CATTURE

MISURAZIONI

TRASPORTO E RILASCIO