Morte 4 tartarughe marine in Ogliastra, vittime di pesca o plastica?

Le carcasse degli animali sono state rinvenute nelle ultime settimane tra Cala Luna e Bari Sardo, diverse le ipotesi su cosa le abbia uccise.

Potrebbero essere state uccise per una pesca involontaria o dalla plastica, le quattro tartarughe marine di cui sono state trovate le carcasse ad Arbatax. I quattro animali - spiaggiati e in avanzato stato di decomposizione - sono stati segnalati nelle ultime due settimane sulle coste dell'Ogliastra, dai forestali della base navale di Arbatax.   

Il primo esemplare di Caretta Caretta, di grandi dimensioni, è stato avvistato vicino a Cala Luna, un secondo nella spiaggia della Capannina – a Tortolì - e gli altri a Bari Sardo, vicino alla Torre. Non è stato possibile appurare la cause della loro morte, dato lo stato delle carcasse.  Gli esperti del Cnr e del Cres (Centro di recupero del Sinis), da una prima analisi, ipotizzano che le quattro tartarughe marine siano rimaste vittime di catture accidentali, considerata la ripresa stagionale della pesca col palamito.

Potrebbe averle uccise anche la ripetuta ingestione di plastiche che si accumulano nel loro stomaco, considerando che in generale, nel Mar Mediterraneo, secondo diversi studi sono presenti 1,2 milioni di microplastiche per chilometro quadrato "diluite" in microframmenti inferiori ai 2 millimetri. Si tratta di una concentrazione tra le più alte al mondo. In questo periodo dell'anno questi rettili marini si avvicinano alle coste della Sardegna per nutrirsi e cercare siti adatti a deporre le uova.