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Siccità, malattie e clima: in crisi lecci e sugherete in Sardegna

  • Scritto da Effe_Pi

Lobi bruciacchiati d'autunno | quercie di Bosco Farneto | FlickrProblemi tra Ogliastra, Baronia e Gallura con la piante che si stanno seccando, un fenomeno inedito probabilmente causato da un insieme di fattori.

Lecci e sugherete in Ogliastra, Baronia e Gallura sono in pericolo. L'allarme viene dai vertici di Coldiretti Sardegna, a breve distanza dai recenti "sos" lanciati dell'associazione su incendi e siccità che continuano a funestare la costa orientale dell'isola. Adesso il nuovo grave problema riguarda gli alberi che stanno seccando in queste zone già tormentate, con migliaia di ettari a rischio. Uno scenario preoccupante, causato da una serie di fattori, che ha spinto la stessa Coldiretti e l'Università di Sassari ad attivarsi immediatamente per monitorare la situazione, anche dopo le numerose segnalazioni ricevute dagli allevatori e dagli agricoltori locali. 

Un monitoraggio sullo sviluppo del fenomeno che ha portato a un sopralluogo congiunto, effettuato da una delegazione dell'associazione, dall'Università di Sassari e dall'agenzia regionale Agris, che ha evidenziato la gravità della situazione e la necessità di ulteriori interventi. "Stiamo seguendo da vicino l'evolversi di questa situazione preoccupante e in continua espansione- spiega dopo la visita nei territori colpiti, Alessandro Serra, direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra-. Constatiamo purtroppo che il patrimonio boschivo è in pericolo per questo fenomeno nuovo che arriva dopo i disastri causati dagli incendi e dagli effetti dei cambiamenti climatici". Non bisogna dimenticare, aggiunge Serra, "che il bosco offre una fetta di reddito non indifferente tra legnatico, ghiande e altro, sia per operatori del bosco che per gli allevatori che traggono qui una ulteriore redditività. Ci auguriamo che si crei squadra e sinergia, dunque, per trovare le cause ancora sconosciute e per mettere in atto le azioni preventive necessarie a salvaguardare il nostro patrimonio boschivo".     

Si tratta di un fenomeno nuovo e senza precedenti in Sardegna, in particolare in Ogliastra, con il leccio fortemente colpito e in Baronia sulle sugherete compromesse da questa situazione. Ma anche la Gallura non è esente da questa situazione. A confermarlo sono gli stessi docenti e ricercatori dell'Università di Sassari e Agris con, in testa, il professor Bruno Scanu, docente di patologia forestale: "Nelle ultime settimane è esplosa questa situazione grave anche perché non si conoscono ancora le cause. Uno dei fattori può essere quello della siccità che porta a indebolire le piante, ma non si esclude la presenza di alcuni patogeni che attaccano le radici e portano a far seccare la pianta dall'alto". In questa fase, conclude, "è determinante fare un monitoraggio per mappare le aree e capire il fenomeno, per individuare le cause e i fattori e passare, poi, alla fase della gestione e lotta al fenomeno".

Foto - Lcc