La dolce Sardegna di Cappellacci e Mediaset
- Scritto da Effe_Pi
Polemica elettorale sui 900mila euro concessi dalla Regione a Mediaset per finanziare il reality Sweet Sardinia.
Un reality finanziato dalla Regione Sardegna con soldi pubblici, e trasmesso dalle reti Mediaset. È l’ultima polemica della campagna elettorale per le elezioni del 16 febbraio, visto che il finanziamento da parte delle istituzioni regionali sarebbe di 900mila euro, fornito tramite l’agenzia Sardegna Promozione e destinato al reality show "Sweet Sardinia", andato in onda su La 5 nell'ottobre scorso.
Va all’attacco il senatore del Pd Silvio Lai, secondo cui "dalla Flotta sarda mangiarisorse ai Galeoni degli amici, per quanto riguarda il mare Cappellacci sembra esperto solo del suo yacht. Di sicuro spreca i soldi dei sardi per operazioni quanto meno discutibili, come quella di Sweet Sardinia, realizzato e trasmesso dalle reti del suo padrino di Arcore. Si parla di 950 mila euro, che arrivano da dove? Cappellacci lo spieghi chiaramente e ci dica anche quale ricaduta ha avuto quell'investimento per il nostro turismo. Per ora sappiamo solo quanto è uscito e quante famiglie in difficoltà avrebbero potuto essere sostenute con il milione di euro che il governatore ha cortesemente regalato a Mediaset".
La Regione, sotto attacco da più parti, manda un comunicato di precisazione, affermando che "Sweet Sardinia ha avuto un totale complessivo di oltre otto milioni di telespettatori con una precisa definizione del target, oltre 10 mila 'like' Facebook, per 4.380 minuti di messa in onda su La5 (73 ore). Facendo riferimento unicamente ai listini per la messa in onda - spiega Sardegna Promozione - si può considerare che un minuto tabellare su La5 viene venduto mediamente ad un costo che oscilla da 880 euro a 6mila euro, in base al posizionamento nel palinsesto. Tenuto conto anche del valore minimo, si arriverebbe ad un costo di circa 3.854.000 euro. Se a questo si aggiungono anche i 30 minuti di programmazione su Canale 5 la cui valorizzazione costa circa 900mila euro (essendo il costo minimo per 1' tabellare di 30 mila euro) si arriva a 4.854.000 euro, escluso il valore dei promo andati in onda sia su Canale 5 che su La5. L'Agenzia Sardegna promozione, quindi, ha contribuito alla produzione e messa in onda del programma con 900 mila euro per un contro valore di effettiva programmazione televisiva pari a euro 4.854.000".