Danni per maltempo, la giunta di Sanluri rompe patto di stabilità
- Scritto da Effe_Pi
Il sindaco Alberto Urpi ha preso la decisione per intervenire tempestivamente sui danni causati dai recenti nubifragi, rischio sanzioni per il comune.
La Giunta Comunale di Sanluri ha deciso di sforare il patto di stabilità per permettere, all'indomani dei violenti nubifragi, lavori urgenti di ripristino, sistemazione e messa in sicurezza della cittadina e della frazione di Sanluri Stato. Giovedì 24 è stato decretato lo stato di calamità naturale proprio in seguito agli abbondanti e violenti nubifragi che si sono abbattuti sul territorio il 17, 21 e 22 agosto. E l'amministrazione del Medio Campidano non sarà la sola a prendere questa decisione: già altri centri stanno propendendo per questa scelta che espone, però, i Comuni alle sanzioni previste.
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Nel frattempo la giunta, guidata dal sindaco Alberto Urpi, democratico della “corrente” di Soru, spostando da altre voci di bilancio ha messo a disposizione 250mila euro per mettere in sicurezza il territorio. "Sforiamo il patto di stabilità per procedere d'urgenza pur di stare vicini ai nostri cittadini e per evitare che disagi, allagamenti e danni come quelli degli ultimi giorni non si verifichino più", spiega il sindaco. Secondo il primo cittadino "in questo modo, affidando le opere direttamente ad imprese locali abbiamo sveltito i tempi e i lavori sono iniziati subito. Anche i nostri operai, la polizia municipale e il nostro ufficio tecnico non hanno un attimo di respiro in questi giorni. Ci siamo presi una grande responsabilità come amministratori ma abbiamo agito in coscienza e con senso di responsabilità anche se, sforando il patto di stabilità, rischiamo di essere chiamati a risponderne in altre sedi".
Così sono già iniziati i lavori per la realizzazione della condotta che risolverà i problemi idrogeologici sulla via Matteotti (di fatto una delle strade maggiormente colpite), per la pulizia dei canali, dell'abitato e delle caditoie, la realizzazione delle barriere di sicurezza in prossimità dei canali, la rimozione degli alberi caduti o pericolanti e il ripristino dei marciapiedi e degli asfalti saltati. Nel frattempo i cittadini che hanno subito i danni dalle abbondanti alluvioni potranno fare richiesta di rimborso compilando il modulo scaricabile dal sito del Comune e inviandolo al Protocollo.
Foto | Pietro Zanarini su Flickr