A 12 agricoltori sardi fondi UE per terreni e bestiame inesistenti
- Scritto da Effe_Pi
Sono quattro gli arresti tra Cagliari, Oristano e Nuoro, gli imprenditori avrebbero guadagnato illecitamente oltre 560mila euro utilizzando i soldi dell'Europa.
Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri del Nas di Cagliari nella Città metropolitana e nelle province di Oristano e Nuoro, in esecuzione di altrettante misure cautelari. Un dirigente medico veterinario è finito in carcere, mentre sono ai domiciliari sua moglie, imprenditrice agricola, e due titolari di Centri di assistenza agricola; sono indagati, a vario titolo, per reati contro la pubblica amministrazione e concorso in falso e truffa aggravata ai danni di Argea, organismo pagatore in agricoltura della Regione Sardegna, per ottenere contributi comunitari.
Le indagini, avviate nel 2022, si sono concentrate all'inizio sul veterinario, dipendente della Asl, con un'ipotesi di peculato per l'arbitrario utilizzo dell'auto di servizio - con cui aveva percorso oltre 25.700 chilometri, per un danno presunto di circa 6.000 euro - e di truffa aggravata da assenteismo. Secondo gli investigatori, il veterinario aveva timbrato in servizio, pur essendo assente, per un totale di oltre 2.100 ore e un danno ipotizzato di circa 100 mila euro tra agosto 2020 e gennaio 2023.
Poi gli accertamenti si sono spostati su una presunta truffa aggravata ai danni dell'Unione Europea attraverso fittizi contratti di concessione di terreni adibiti a pascolo, fittizia attivazione di aziende agricole con false movimentazioni di bestiame, anche attraverso accessi abusivi al Sistema Informatico del ministero della Salute. Il sistema serviva a supportare domande di pagamento avanzate da 12 imprenditori agricoli, ora indagati, con i titolari compiacenti di due Centri di assistenza agricola (Caa), che avrebbero consentito un ingiusto profitto di oltre 560 mila euro per le campagne Pac 2020-2023. L'attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, è tuttora in corso.