Nuovo via libera alla pesca ai ricci in Sardegna
- Scritto da Effe_Pi
Un emendamento alla variazione di bilancio in regione apre dal 5 dicembre al 5 maggio, slitta ancora il triennio di fermo per il ripopolamento della specie.
È stata davvero breve la moratoria della pesca ai ricci in Sardegna, chiusa a fine estate quando la stagione era da tempo terminata, e ora riaperta dal 5 dicembre e fino al 5 maggio dalla Regione sarda. Il tutto, in barba alla moratoria di tre anni prevista, non solo nell’isola, per consentire il ripopolamento di una specie a rischio estinzione sulle nostre coste.
Se tanti cittadini quindi si limitano, nella pesca amatoriale e nel consumo, non sembra essere quello a preservare – se non a parole – l’orientamento della regione, spinta dalle proteste dei molti che in Sardegna vivono di questo tipo di pesca. A stabilire la nuova riapertura nei prossimi giorni, un emendamento alla variazione di bilancio approvato durante la discussione degli articoli sull'Agricoltura e pesca.
"Nessuna abolizione della moratoria, ma uno slittamento", assicura il proponente Fausto Piga (Fratelli d’Italia). In particolare il via libera riguarda "la raccolta, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di Paracentrotus lividus e dei relativi prodotti derivati freschi, nel limite massimo di quattro giornate lavorative settimanali". La giunta regionale – secondo quanto scritto nell’emendamento - entro 90 giorni dalla pubblicazione della legge, dovrà poi istituire un tavolo tecnico per disciplinare le modalità di attuazione e regolamentazione della pesca del riccio per il triennio successivo.
Foto | Caspar Diederik su Flickr