Associazioni in piazza contro l’eolico nel mare sardo
- Scritto da Effe_Pi
La protesta davanti al palazzo della regione dove oggi se ne discute, secondo i manifestanti nessun vantaggio per l’isola da questo tipo di produzione.
Un gruppo di esponenti di associazioni, comitati e sindacati si sono ritrovati stamane a Cagliari, sotto il palazzo del Consiglio regionale per manifestare contro quella che definiscono "la nuova servitù eolica e fotovoltaica" a carico della Sardegna. Il riferimento è alle sempre più numerose richieste di concessioni e autorizzazioni presentate negli ultimi mesi per aerogeneratori e pannelli per la produzione di energie rinnovabili, in particolare davanti alle coste dell'isola. Il tema è stato stamane all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale.
“Non siamo contro l'energia pulita", chiarisce Marco Mameli, promotore del sit-in e presidente dell'associazione dei consumatori della Sardegna, "ma deve esserci un vantaggio per la comunità sarda. Noi non siamo d'accordo con i progetti dei parchi eolici sul mare e mega impianti fotovoltaici sui terreni agricoli coltivabili, perché deturperebbero l'ambiente e finirebbero per produrre energia in eccesso che non si sa bene come sarà utilizzata. Per noi sardi non si avrebbe un risparmio sull'energia, perché si tratta di grossi investimenti di multinazionali, che arrivano in Sardegna non per lasciare qualcosa, ma per avere solo un loro ritorno economico.
“Noi non abbiamo una rete elettrica qui nell'Isola in grado di distribuire tutta questa energia elettrica che verrà prodotta". Secondo i manifestanti, con l'insediamento massiccio di parchi eolici e di impianti fotovoltaici non si creerebbe alcun vantaggio né un ritorno economico per le comunità. "Non siamo d'accordo che con questi progetti si escludano cittadini e le istituzioni, sia quelle locali che quella regionale. Gli impianti fotovoltaici", ha aggiunto Mameli, "devono essere installati sui tetti delle abitazioni e partire per coprire i territori già compromessi, come le zone industriali e quelle già inquinate. Per quanto riguarda i parchi eolici, invece, dovrebbero essere posizionati nelle aree decise dalla Regione". La manifestazione è stata promossa da Assotziu Consumadoris Sardgina, Css-Confederazione sindacale sarda, Ca.s.com Impresa de Sardigna, Liberi Agricoltori e Pastori Sardi, Ambulantando, Cagliari Social Forum, Cobas Scuola Cagliari, Usb Federazione Sociale, Movimento non Violento, l'Anpi provinciale Cagliari, Associazione culturale A. Gramsci di Cagliari, La Biblioteca 'L'albero del Riccio', Coordinamento provinciale 'Prepariamo la Pace', Assemblea permanente Villacidro, Comitato No Metano, Comitato No Megacentrale.
Foto | Department of Energy and Climate Change