Il Tar Sardegna boccia click day della Regione per i grandi eventi
- Scritto da Effe_Pi
La Giunta ha ora 40 giorni di tempo per eseguire la sentenza sull'assegnazione di 750 mila euro a manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico.
La Regione Sardegna ha 40 giorni di tempo per eseguire la sentenza con cui il Tar le ha dato torto sul contestato 'click day' del 2020 per l'assegnazione di 750 mila euro destinate alle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Se l'amministrazione non ripartirà su basi 'meritocratiche' i fondi della legge regionale 7 del 1955, arriverà un commissario ad acta.
Con la giustificazione della pandemia, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Turismo Gianni Chessa, aveva modificato in corsa i criteri per l'assegnazione dei contributi e optato per una procedura a sportello, con le domande accolte in ordine cronologico, invece che sulla base di una griglia di valutazione basata su punteggi e sull'importanza degli eventi e sul loro impatto sui flussi turistici, come accaduto fino a quel momento.
Risultato: il budget era andato esaurito in tre secondi esatti ed erano stati ammessi solo i primi 33 richiedenti su 164. Tra gli esclusi gli organizzatori grandi festival, come 'Time in Jazz' di Paolo Fresu. Quest'ultimo, con altre 8 associazioni culturali (Luna Scarlatta, cooperativa Exo, Quasar, Backstage, Cinearena, Forma e Poesia nel Jazz, Jana Project e Punta Giara) avevano impugnato tutti gli atti della Regione, inclusa la delibera con cui era stato modificato il bando.
Photo | Pixabay