Accuse in regione: i dati Covid sardi sono falsi
- Scritto da Effe_Pi
All’attacco il consigliere di opposizione Cocco, secondo cui il tracciamento è totalmente saltato e oggi si vota la mozione di sfiducia a Solinas.
I numeri ufficiali sui positivi al Coronavirus in Sardegna non corrispondono a quelli reali. Lo sostiene il consigliere regionale di LeU Daniele Cocco che ieri oggi in commissione Sanità ha proposto la convocazione urgente - poi accolta e formalizzata dal presidente Domenico Gallus (Udc) - dell'assessore della Sanità Mario Nieddu e del commissario dell'Ats -Ares, Massimo Temussi.
"Mi risulta da dati certi e inconfutabili - spiega Cocco - che il numero di pazienti positivi comunicati ai protocolli dei Comuni di riferimento sia infinitamente inferiore rispetto al numero dei contagiati reali". Questo ha determinato che "il tracciamento, fase indispensabile per poter ridurre le occasioni di contagio, sia completamente saltato e pertanto i sindaci, con le comunicazioni ufficiali a loro disposizione, non sono in grado di porre in essere tutte le procedure idonee per poter mettere in sicurezza i loro Comuni e i propri concittadini".
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Secondo l'esponente di LeU, "tutta l'attività della commissione Sanità del Consiglio regionale, in questo momento di grave crisi sanitaria, non può che occuparsi dell'emergenza pandemica in tutti i suoi aspetti, perché anche ciò che potrebbe sembrare ininfluente o superfluo può salvare delle vite umane". Da parte sua, il presidente Gallus ha chiarito: "vogliamo conoscere i numeri esatti dei ricoveri e dei posti letto impegnati in tutti gli ospedali dell'Isola, distinti per ogni distretto sanitario, l'emergenza Covid in Sardegna è tale da richiedere un aggiornamento puntuale e costante”. E oggi in programma la discussione sulla mozione di sfiducia al Presidente della Regione, Christian Solinas, presentata dai consiglieri di opposizione.
Lo ha deciso la Conferenza dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. “È necessaria una discussione immediata a difesa dell'autonomia del Consiglio regionale e delle prerogative dei singoli consiglieri di maggioranza e opposizione, che hanno sempre espresso liberamente il voto", ha detto Pais proponendo la discussione immediata in Aula. "La spettacolarizzazione a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni non ha certo giovato all'immagine della Sardegna e dei sardi. Chiedo la collaborazione di tutti per riportare il confronto nell'unica sede deputata a garantire l'onorabilità delle Istituzioni e a fare finalmente chiarezza, il Consiglio regionale".