Gestione rifiuti a Cagliari, parte la nuova programmazione con il porta a porta
- Scritto da Maris Matteucci
Parte un nuovo corso per la gestione dei rifiuti per la provincia di Cagliari, che da aprile vedrà la raccolta porta a porta, dopo accurata distribuzione di materiale informativo ai cittadini...
Sarà il raggruppamento temporaneo di Concorrenti formato dalla DeVizia Transfert spa, in associazione con le societa Coop L.A.T. e Econord, a gestire i rifiuti del comune di Cagliari per i prossimi sette anni. L'appalto è stato vinto e la notizia dell'affidamento è stata ufficializzata dal sindaco Massimo Zedda in consiglio comunale.
E così, dalla metà di aprile, cominceranno tutte le attività legate alla gestione dei rifiuti e ai servizi di igiene urbana che si protrarranno per sette anni. L'importo complessivo dell'affidamento è pari a circa 29.000.000,00 di euro all'anno, con un ribasso di oltre il 10% sull'importo presunto messo a base di gara. Il nuovo sistema di raccolta di rifiuti prevederà il porta a porta. I cittadini dovranno dividere la spazzatura a seconda del genere (umido, carta, plastica e vetro, indifferenziata) e gli addetti passeranno poi a raccoglierla secondo la tabella di marcia indicata a ciascun cittadino. Secondo l'amministrazione, la raccolta dei rifiuti porta a porta contribuirà in modo determinante ad innalzare il livello di differenziazione dei rifiuti.
Occorrerà però informare i cittadini ai quali saranno consegnati contenitori e sacchetti utili a raccogliere la spazzatura nel modo corretto. Nei prossimi mesi, inoltre, verranno attivati punti informativi dislocati per la città di Cagliari e partiranno delle iniziative di sensibilizzazione con la distribuzione di materiale informativo rivolto non solo alla cittadinanza ma anche a chi vive la città da turista o da lavoratore fuori sede.
E in attesa di conoscere i risultati di questa nuova programmazione in materia di raccolta differenziata, ecco qualche dato utile relativo alla Sardegna tutta. Nella Regione si registra la tendenza di un andamento decrescente nella produzione dei rifiuti urbani già osservato negli anni precedenti, con un calo significativo dei rifiuti a smaltimento grazie soprattutto all'adozione di sistemi alternativi: la raccolta differenziata raggiunge così il 56%.
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